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TURISMO CONGRESSUALE, ITALIA PRIMA IN EUROPA. SANTANCHE': UN ALTRO SUCCESSO

Roma, 20 mag - "Un altro successo, un grande risultato quello del turismo congressuale: i dati confermano che siamo la prima nazione in Europa e la seconda nel mondo, avvicinandoci sempre di più agli Stati Uniti. Insomma, c'è tanta voglia d'Italia anche per i congressi, perché la nostra nazione offre veramente tutto quello di cui hanno bisogno le società che organizzano".
Così Daniela Santanchè, ministro del Turismo, commentando il fatto che l’Italia si conferma tra i protagonisti assoluti della meeting industry globale. Secondo la nuova classifica ICCA 2024(International Congress and Convention Association), il nostro Paese ha ospitato nel corso dell’ultimo anno 635 congressi internazionali, registrando la crescita più significativa tra i principali competitor europei, con 82 congressi in più rispetto al 2023. L’Italia consolida così il secondo posto al mondo, dietro solo agli Stati Uniti, che guidano la classifica con 709
congressi. "Un altro passo avanti, un altro ulteriore successo nel campo del turismo, grazie agli imprenditori, grazie ai lavoratori e anche un po' al nostro governo che ce la sta mettendo tutta per aiutare le imprese" sottolinea Santanchè. In un contesto sempre più competitivo – l’Europa rappresenta oggi il 56% dei contenuti congressuali a livello mondiale – tutti i Paesi stanno investendo per attrarre appuntamenti strategici. L’Italia non solo tiene il passo, ma cresce più di tutti, dimostrando una maturità strutturale e una capacità competitiva superiore. Lo confermano anche le performance delle città italiane: Roma si conferma nella top 10 mondiale, piazzandosi al 9° posto con 114 congressi internazionali. Milano compie un balzo significativo, passando dal 29° al 14° posto con 100 congressi, e si distingue anche come terza città al mondo per numero medio di partecipanti per congresso. Ottime anche le performance di Bologna, Napoli,
L'Italia ha il tasso di crescita maggiore, a conferma di aver attuato le giuste strategie per migliorare il posizionamento a livello internazionale. La crescita italiana non è solo quantitativa, ma anche qualitativa. Il nostro Paese è infatti terzo al mondo per numero di congressi nel settore tecnologico e nel settore medico-scientifico, due ambiti chiave per lo sviluppo della conoscenza e per l’indotto di lungo periodo che questi appuntamenti portano con sé. (PO / BIG ITALY / Roc) ////                

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