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PNRR, DAMANTE (M5S): A RISCHIO MISSIONI SU INCLUSIONE E SANITA’, QUELLE PER CUI ERA NATO

Roma, 22 mag - “Noi abbiamo speso, abbiamo messo a terra, il 50% delle somme che l'Unione europea ha erogato: ci ha erogato fino a 122 miliardi di euro, siamo in attesa della settima rata e abbiamo, secondo i dati riportati dalla Corte dei conti nell'ultima relazione, 63,9 miliardi. considerando che sono passati già 5 mesi, probabilmente siamo a circa 70 miliardi”. Sono i conti in tasca al Pnrr delle senatrice Concetta Damante, del Movimento 5 Stelle, che in occasione delle comunicazioni del ministro Tommaso Foti sottolinea i ritardi nella spesa dei fondi erogati dall’Unione Europea. Ecco allora che “noi siamo al 50% di 144 miliardi, che sarebbe le somme che abbiamo avute dall'Unione europea: 70 miliardi sono ancora nel cassetto, ma noi dobbiamo spendere ancora altri”. Per un totale “di circa 130 miliardi, perché dobbiamo arrivare a 194 miliardi in soli 13 mesi”. Obiettivo, secondo Damante, che posto così pare irraggiungibile: “È chiaro che ci sarà una forte revisione e rimodulazione, così come anticipava il ministro Foti: aspettavamo questa revisione a febbraio, siamo ancora a maggio e questa revisione non c'è. E riguarderà la transizione 5.0, riguarderà altri investimenti e io sono sempre più convinta che molti fondi e molti progetti usciranno al Pnrr verranno messi su altri fondi”. Secondo la senatrice pentastellata “i settori più a rischio sono la missione 5 e la missione 6, inclusione sociale e sanità. Lì siamo fermi al 20% ed è un controsenso, perché proprio il Piano nazionale di ripresa e resilienza nasce come rilancio economico per affrontare la crisi post-pandemia: non impegnarsi in quelle missioni penso che sia proprio rinnegare il Pnrr. Tipico del fratello d'Italia che ricordo a tutti non l’ha neanche votato”. (PO /Sis)

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