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STARLINK SPERIMENTA
WI-FI PER GRUPPO FS

STARLINK SPERIMENTA <BR> WI-FI PER GRUPPO FS

Il Gruppo Ferrovie dello Stato potrebbe a breve chiudere un accordo con Starlink. La notizia è stata confermata al Festival dell'Economia di Trento dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini. “C’è una sperimentazione di due settimane con due soggetti - ha spiegato Salvini -.  Chi sarà a garantire il servizio wi-fi lo deciderà in piena autonomia Ferrovie dello Stato. Se la sperimentazione dovesse andare a buon fine sarò il primo sostenitore di un accordo con Starlink“. La sperimentazione quindi, secondo le parole di Salvini vede coinvolto un altro soggetto operante nel settore e il ministro a Trento ha aggiunto: "Starlink fa la sperimentazione non certo perchè l’ho chiesto io, ma perchè è uno dei pochissimi soggetti che può garantire questo servizio”. Salvini ha anche ricordato che una delle prime richieste che fece a FS era qualla di una connessione internet e sicura durante l’intera tratta dell’Alta velocità tra Milano e Roma”.

Anche il Gruppo FS ha confermato la sperimentazione che vede coinvolta, assieme a Starlink l'azienda Icomera che ha integrato i satellici Starlink. 

L'antenna, a forma di tavoletta, di Starlink - o il sistema dell'altra azienda che sta partecipando alla sperimentazione - sarà posizionata anche sulle stazione  minori rendendo possibile la connessione su tutta la rete ferroviaria, anche nei luoghi più remoti. 

Immediata la reazione delle opposizioni: "Apprendiamo che, dalle parti del Ministro Salvini, si starebbe pensando di fare un regalo a Starlink, l’azienda di Elon Musk, utilizzandola per la connettività dei treni e dei passeggeri. Con una battuta, si potrebbe dire che il vero chiodo fisso sui treni di cui il Ministro ci ha parlato in Aula fosse, in realtà, Musk. Battute a parte, occorrerebbe spiegare che la connettività mobile – sia per quanto riguarda la sicurezza dei treni in movimento, sia per la bigliettazione a bordo e la fruizione da parte dei passeggeri – è sempre stata garantita tramite frequenze mobili, sia direttamente gestite da RFI, sia attraverso contratti di capacità e ridondanza con gli operatori mobili. Le connessioni 5G, attualmente, offrono prestazioni superiori a quelle satellitari e, in ogni caso, le frequenze da utilizzare rientrano nella disponibilità del MEF e del MIMIT. Con tutti i ritardi che affliggono i treni e la rete ferroviaria, Salvini farebbe meglio a concentrarsi sulla risoluzione dei problemi, invece di ingegnarsi per regalare a Starlink contratti milionari per servizi meno efficienti rispetto a quelli già oggi disponibili" affermano in una nota i senatori del Pd Basso e Nicita.

Il vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, il deputato democratico Andrea Casu aggiunge:" Prima Salvini sceglie Musk per connettere via satellite i treni italiani e solo dopo viene realizzato un bando per giustificare la decisione? Chiederemo conto con un’interrogazione immediata di questa grave forzatura e dell’iter anomalo avviato dal peggior ministro dei trasporti della Repubblica per distogliere risorse dall’implementazione e lo sviluppo dei piani già avviati a livello europeo per realizzare nuovi sistemi di comunicazione ferroviaria e offrire l’ennesimo assist sovranista all’amico e alleato che ha partecipato al Congresso della Lega. Per Matteo Salvini le difficoltà che vivono ogni giorno passeggeri e lavoratori non contano nulla, l’unica preoccupazione è accreditarsi come promoter italiano di Space X”.

Per Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde “Salvini conferma la sperimentazione di Starlink sulle linee dell’alta velocità italiana, spalancando le porte a Elon Musk e trasformando il nostro Paese in una colonia tecnologica americana. Invece di investire in soluzioni europee, il governo si affida a una rete privata già finita sotto osservazione per rischi legati alla sicurezza nazionale, come segnalato anche dallo stesso ministro Urso. Mentre una parte del governo finge di frenare, con Urso che parla di ‘stop per motivi di sicurezza’, Salvini accelera per introdurre Starlink sui treni, dando l'impressione che al governo si stia svolgendo una gara a chi riesce a fare più favori alla ditta Trump-Musk. Una dinamica pericolosa, che mette a rischio l’indipendenza tecnologica del nostro Paese. Altro che autonomia: Meloni e Salvini stanno inchiodando l’Italia a un modello di sudditanza digitale, militare e politica.”

(© 9Colonne - citare la fonte)