Venerdì un attacco aereo israeliano su Gaza avrebbe colpito la casa di una dottoressa palestinese e ucciso nove dei suoi dieci figli. La notizia è stata data dai vertici dell'ospedale Nasser di Khan Younis e rilanciata dalla Bbc. Dall'attacco si sarebbero salvati soltanto uno dei figli e il marito della pediatra Alaa al-Najjar. Graeme Groom, un chirurgo britannico che lavora in ospedale, ha dichiarato di aver operato il figlio di 11 anni, l'unico sopravvissuto. Il ministro della salute, controllato da Hamas ha diffuso un video, che la Bbc afferma di aver visto e verificato, in cui si mostrano i corpi dei piccoli ustionati etratti dalla macerie dopo l'attacco. 

Mahmoud Basal, portavoce dell'agenzia di protezione civile di Gaza gestita da Hamas, ha dichiarato venerdì pomeriggio sui social che le sue squadre hanno recuperato otto corpi e diversi feriti nella casa di al-Najjar, vicino a una stazione di servizio a Khan Younis. Inizialmente l'ospedale aveva pubblicato sui social la notizia della morte di otto bambini, poi due ore dopo aveva aggiornato il numero a nove. Un altro medico, Youssef Abu al-Rish, ha affermato in una dichiarazione pubblicata dal ministero della salute di essere arrivato in sala operatoria e di aver trovato la dottoressa al-Najjar in attesa di informazioni sull'unico figlio sopravvissuto.

L'esercito israeliano (IFD) ha affermato che è iniziata un'indagine su un attacco con droni effettuato venerdì sera a Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale, che avrebbe causato la morte di nove bambini. In risposta alle segnalazioni dei media internazionali che hanno riportato la vicenda della famiglia della dottoressa, i portavoce dellIDF confermano di aver effettuato un attacco a Khan Younis, e affermano di aver preso di mira diversi sospetti identificati in un edificio vicino a dove operavano le truppe di terra. "L'area di Khan Younis è una zona di combattimento pericolosa che le IDF hanno ordinato ai civili di evacuare per la loro sicurezza prima dell'inizio dell'operazione delle truppe", afferma l'esercito, riferendosi all'avvertimento di lunedì. "Le accuse di danni a civili non coinvolti sono in fase di verifica", aggiunge IDF.