"Ciò che Vladimir Putin non capisce è che se non fosse stato per, alla Russia sarebbero già successe molte cose brutte, e intendo MOLTO BRUTTE. Sta giocando col fuoco!". Così il presidente americano, Donald Trump, in un messaggio pubblicato ieri sul suo social network Truth. Il tycoon aveva già espresso la sua rabbia domenica, dichiarando che il leader russo era “completamente impazzito” dopo i nuovi massicci attacchi contro l'Ucraina.

A stretto giro è arrivata, tramite il “falco” del  Cremlino, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, la risposta di Mosca: "Per quanto riguarda le parole di Trump relative allo ‘scherzare col fuoco’ e sulle ‘cose davvero brutte’ che stanno accadendo alla Russia, so solo una cosa davvero brutta: la Terza Guerra Mondiale. Spero che Trump lo capisca!”, ha scritto Medvedev su Telegram.

Alla “spalla di Putin” ha risposto a sua volta l'inviato speciale degli Stati Uniti per l'Ucraina, il generale Keith Kellogg, per il quale “Fomentare la paura per una terza guerra mondiale è una dichiarazione deplorevole e sconsiderata da parte di Dmitry Medvedev, che non si addice a una potenza mondiale”, come si legge su X. Poco prima, intervistato su Fox News, Kellogg aveva affermato che la “frustrazione del presidente Trump è comprensibile”, aggiungendo che eventuali ulteriori colloqui di pace, se avranno luogo, si terranno “probabilmente” a Ginevra. Secondo la CNN e il Wall Street Journal Trump potrebbe annunciare nuove sanzioni contro la Russia già questa settimana. Per il miliardario repubblicano questa sarebbe una svolta netta.  (28 mag - deg)