Questa mattina il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha aperto le celebrazioni del 79esimo anniversario della Repubblica con la deposizione di una corona d'alloro all'Altare della Patria. Ad accoglierlo, da protocollo, il ministro della Difesa Guido Crosetto. Presenti la premier Giorgia Meloni, i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e i vertici militari e delle forze di polizia. “Settantanove anni or sono – ha sottolineato Mattarella in un messaggio inviato per la ricorrenza al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Portolano – il popolo italiano decretava, con il suo voto, la nascita della Repubblica, al culmine di un lungo percorso iniziato con la guerra di Liberazione. Con il referendum del 2 giugno 1946, gli italiani scelsero di proseguire in un cammino verso la affermazione di valori di libertà, democrazia e pace, trasfusi nella Costituzione che di lì a poco avrebbe visto la luce. Valori sui quali si fonda la nostra comunità civile e ai quali si rivolgono tutte le istituzioni chiamate ad operare in favore della collettività. Valori alla base dell’azione delle Forze Armate, con il loro contributo alla cornice di sicurezza in Italia e nel contesto internazionale. La Repubblica è grata per il loro impegno alle donne e agli uomini delle Forze Armate, per i preziosi compiti ai quali, con abnegazione, assolvono in Patria e all’estero in una realtà che presenta crescenti minacce che sollecitano la solidarietà e la cooperazione in sede europea e atlantica. L’Italia è fermamente schierata a sostegno di quanti operano affinché prevalgano i principi del diritto internazionale contro ogni aggressione e prevaricazione. Ed è nel ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita nell’affermare tali valori che rivolgo un pensiero commosso ai caduti e alle loro famiglie”.
NELLA FOTO: il tradizionale passaggio delle frecce tricolori su Roma in occasione della Festa della Repubblica. (2 GIU - deg)
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