Ad aprile 2025, rileva l’Istat, su base mensile, la stabilità degli occupati si associa al calo dei disoccupati e alla crescita degli inattivi. La stabilità degli occupati è sintesi dell’aumento tra le donne, tra i 25-34enni e gli ultra 50enni, tra i dipendenti a termine e gli autonomi e della diminuzione tra gli uomini, nelle altre classi d’età e tra i dipendenti permanenti. Il tasso di occupazione è stabile al 62,7% Il calo delle persone in cerca di lavoro (-3,1%, pari a -48mila unità) riguarda entrambe le componenti di genere e tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni, tra i quali il numero di disoccupati è sostanzialmente stabile. Il tasso di disoccupazione scende al 5,9% (-0,2 punti), quello giovanile al 19,2% (-1,2 punti).
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