“Forza Italia propone che tutto il Consiglio di amministrazione della Rai sia eletto dal Parlamento, tranne il settimo consigliere eletto come ora dal personale. In questo modo non c’è un’incidenza del Governo, il Parlamento eleggerebbe tre consiglieri alla Camera e tre al Senato, e quindi questo sarebbe un modo per rendere la Rai più autonoma dall’esecutivo”. Così Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, illustrando a Palazzo Madama il disegno di legge presentato dal partito, relativo al sistema radiotelevisivo, dal titolo: “Tra l’Italia e l’Europa. Le nuove norme per il sistema radiotelevisivo’. “Ovviamente – spiega Gasparri - il Parlamento è la sede della democrazia e del pluralismo, poi i Parlamenti cambiano nel corso delle epoche secondo la volontà dei cittadini, è un modo per rispettare i principi del documento europeo Freedom Act e crediamo che sia anche un modo per correggere la riforma sbagliata fatta dal Pd e dalla sinistra, che affidò al Governo la nomina dell’amministratore delegato, che in base a questa proposta verrebbe invece eletto dal Consiglio di amministrazione tra i consiglieri eletti dal Parlamento”. Secondo l’ex ministro, “la sinistra ha creato la presunta subalternità della Rai al Governo e oggi strepita, ma noi siamo abituati a vederla che prima fa delle cose e poi urla contro un errore che nasce da una loro proposta. Noi vogliamo affidare alla centralità del Parlamento le scelte, luogo della democrazia e del Parlamento che di volta in volta muta come i cittadini vogliono”. (Roc)