La produzione complessiva di Taleggio Dop nel corso del 2024 ha raggiunto 8.693.815 kg, dato che riflette un contesto produttivo stabile, nonostante le sfide economiche e ambientali del settore lattiero-caseario. Sono numeri annunciati dal Consorzio tutela Taleggio: il dato più rilevante riguarda l’export, che nel 2024 ha raggiunto circa 2.574 tonnellate, con un incremento dell’11,6% rispetto al 2023. Le esportazioni rappresentano ora il 29,6% della produzione totale, a dimostrazione della forte domanda estera per il Taleggio Dop. Il mercato europeo assorbe il 67,2% delle esportazioni, con 1.728.742 kg destinati ai Paesi Ue. La Francia si conferma il principale importatore con 465.977 kg (+51 tonnellate rispetto al 2023), seguita dalla Germania con 394.941 kg (+82 tonnellate) e dal Belgio con 217.200 kg (+29 tonnellate). Le esportazioni verso i paesi extra-Ue ammontano a 845.143 kg, pari al 32,8% del totale export, con una crescita del 7,6% rispetto all’anno precedente. Gli Stati Uniti restano il mercato di riferimento con 362.524 kg esportati, seguiti dal Regno Unito con 159.945 kg, che mantiene la seconda posizione tra i paesi extra Ue per volumi acquistati. “Abbiamo saputo cogliere le opportunità offerte dai contributi pubblici, ottenendo risorse fondamentali per la promozione del nostro Taleggio Dop - ha continuato il presidente del Consorzio, Lorenzo Sangiovanni - In particolare abbiamo potuto rafforzare la visibilità e la presenza del nostro prodotto sia in Italia sia all’estero. Nel 2024 abbiamo consolidato la presenza sui mercati esteri, incrementato la visibilità e l’appeal del Taleggio Dop verso un pubblico sempre più ampio e giovane”.
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