È in corso fino al 19 giugno al Film at Lincoln Center a New York “Monica Vitti: la modernista”, la prima retrospettiva nordamericana interamente dedicata alla leggendaria attrice italiana. Curata da Cinecittà in collaborazione con il Lincoln Center, la rassegna propone 14 titoli iconici, molti dei quali in copie restaurate in 4K. Dalla trilogia dell’incomunicabilità diretta da Michelangelo Antonioni (L’avventura, La notte, L’eclisse) al passaggio sorprendente alla commedia, Vitti è omaggiata come figura chiave di una stagione irripetibile del cinema italiano, capace di unire l’autorialità più radicale alla brillantezza della commedia all’italiana. Ha aperto la retrospettiva “La ragazza con la pistola” di Mario Monicelli, presentato in anteprima mondiale in versione restaurata. Tra gli altri titoli spiccano “Ti ho sposato per allegria” di Salce e “Io so che tu sai che io so” di Alberto Sordi, anch’essi restaurati e al debutto mondiale. “Quando con il dipartimento della promozione del Cinema Classico abbiamo condiviso, assieme al Film at Lincoln Center, partner storico di Cinecittà, l’idea di realizzare una retrospettiva dedicata a Monica Vitti, ci siamo interrogati innanzitutto sulla scelta dei film da mostrare al pubblico statunitense - ha dichiarato la presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia - Abbiamo quindi ideato una selezione a mio avviso molto originale, che restituirà al pubblico il grande e versatile talento dell’attrice, capace di spaziare dalla commedia brillante al film d’autore, come la celebre trilogia di Michelangelo Antonioni che la consacrò sulla scena internazionale”. La rassegna è anche un tributo al talento di una donna che ha saputo affermarsi in un panorama dominato da grandi attori maschili come Sordi, Gassman e Mastroianni, affiancando registi come Scola, Buñuel e Losey. Un’occasione unica per riscoprire l’attrice che ha saputo incarnare lo spirito moderno e libero del cinema italiano nel mondo.
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