“Migrazioni Sonore prende forma intorno al 2010, frutto di un incontro fortuito e propizio sul palco di un concerto della Bandabardò tra Andrea Fornai e Marco Calliari. Da quell'evento, nacque un'amicizia solida che li portò, quasi per gioco, a gettare le basi di un ‘ponte artistico’ tra Canada e Italia”. A parlare è Daniela Di Tommaso, tra le fondatrici di “Migrazioni Sonore”: un progetto di Salty Music APS che opera da anni in paese francofoni europei ed extra-europei. Il suo principale obiettivo è l’internazionalizzazione della musica italiana e dei territori da cui essa proviene. Crea alchimie tra i suoni, i dialetti, le ritmiche del passato e le tendenze contemporanee trasmettendo l’importanza della contaminazione culturale attraverso il potere della musica. “Migrazioni Sonore” costruisce ponti culturali tra mondi apparentemente lontani nel tempo e nelle tradizioni e mette in moto sinergie artistiche tra l’Italia e il resto del mondo francofono.
IL PROGETTO “Inizialmente, il progetto di internazionalizzazione e scambio tra artisti si chiamava Québec Mon Amour, con un focus prevalente sul Nord America e l'Italia. Nel corso degli anni, l'iniziativa si è consolidata e ha ampliato il suo raggio d'azione, pur mantenendo un ‘fil rouge’ con il mondo francofono. Oggi, Migrazioni Sonore coinvolge attivamente paesi come Francia, Belgio e Lussemburgo, oltre al Canada” spiega Di Tommaso, che aggiunge: “Il valore del progetto è stato riconosciuto attraverso il sostegno e il patrocinio di importanti istituzioni, tra cui il Consolato Generale d'Italia a Montréal, gli Istituti Italiani di Cultura a Montréal e Bruxelles, il MAECI e enti regionali come il Parco di San Rossore e il Parco Nazionale del Pollino oltre a Fondazione Eni_Enrico Mattei”.
MUSICA PER UNIRE POPOLI E CULTURE “Il valore universale della musica, capace di unire popoli e culture anche molto distanti tra loro, è un fatto da sempre riconosciuto. Assistere alla nascita di collaborazioni tra artisti che, fino a un attimo prima, erano perfetti sconosciuti e avevano difficoltà a comunicare per via delle barriere linguistiche, è un'esperienza davvero gratificante. Vederli imbracciare gli strumenti e trovarli immersi in un flusso comunicativo creativo e armonioso ha un valore inestimabile” racconta a 9colonne Di Tommaso. “Abbiamo avuto un esempio lampante di questa magia con un artista senegalese-canadese di world music, protagonista di uno scambio culturale qui in Italia. Lo abbiamo affiancato ad un ‘rocker’ toscano. Ritmi, lingue e linguaggi diversi si sono fusi in un'armoniosa sinergia di intenti, qualcosa che solo la musica è davvero in grado di realizzare”.
MUSICA E SCAMBI CULTURALI, I PROSSIMI APPUNTAMENTI Tanti i programmi in cantiere per “Migrazioni Sonore”: “Siamo entusiasti di annunciare i nostri prossimi appuntamenti, ricchi di musica e scambi culturali: a fine giugno, avremo l'onore di accogliere di nuovo l’artista italo-canadese Marco Calliari per una serie di date in Toscana. Sarà un'occasione speciale per omaggiarlo: sul palco, al suo fianco, si alterneranno molti degli artisti italiani che, negli anni, sono stati ospitati nel suo amato Québec. A settembre, sempre con Marco Calliari, saremo i referenti italiani di ‘L' Italie avec Calliari’, con tappe ad Agropoli e Roma. Si tratta di un viaggio esclusivo pensato per i fan dell'artista, che avranno l'opportunità di scoprire alcuni tesori del Bel Paese e vivere da vicino l'autentica cultura italiana in sua compagnia. Infine, a ottobre, torneremo in scena dopo due anni dal suo esordio con Tommaso Novi e il suo progetto ‘Fischio la musica della mia vita’. Il tour si estenderà tra il Nord Europa e il Nord America, con date già confermate presso il Grand Théâtre de Québec (Canada), il Musée des Instruments de Musique (Bruxelles, Belgio) e la RSI – Radiotelevisione Svizzera Italiana (Lugano, Svizzera), quest'ultima con diretta radio e streaming. Altre tappe sono in via di definizione a Montréal, Parigi, Coira, Liegi e Lussemburgo”.
LE ESPERIENZE ALL’ESTERO Sono tante le esperienze significative e prestigiose organizzate negli ultimi anni da Migrazioni Sonore all’estero: “Il 2024, in particolare, ha rafforzato ulteriormente i ponti tra Italia e Canada” spiega Di Tommaso. “A settembre, abbiamo ospitato in Italia una delegazione di ben 100 italo-canadesi e italofili tra le splendide Regioni Marche e Toscana. Questo è stato possibile grazie al prezioso sostegno del MAECI attraverso i bandi Italea – Turismo delle Radici. Il loro viaggio è stato diviso in due momenti chiave: il 16 settembre a Pergola e Frontone nelle Marche e il 19 settembre a Pisa, presso il Parco Regionale di San Rossore – Villa del Gombo, in Toscana. L'obiettivo di questo percorso culturale e immersivo era rafforzare l'identità italiana e il legame con i territori d'origine per i rappresentanti della comunità italiana a Montréal, gli operatori turistici e gli artisti canadesi. Poi, tra ottobre e novembre, siamo volati in Québec per un tour promozionale che ha toccato Montréal, Québec City e altre località. Dal 12 ottobre al 4 novembre, una delegazione italiana di artisti e operatori culturali ha animato una serie di eventi grazie al patrocinio e cofinanziamento del Consolato Generale d’Italia a Montréal. Questa iniziativa si è mossa lungo due direttrici fondamentali: la valorizzazione del legame con le comunità italiane all'estero e la promozione dell'Italia presso il pubblico francofono, attraverso la nostra ricca musica, la cucina, i prodotti territoriali e la cultura regionale”.
LA SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO A MONTRÉAL Tra le attività principali, abbiamo curato e partecipato alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (SCIM) a Montréal, con un'indimenticabile Cena di Gala che ha visto protagonista lo chef stellato Stefano Ciotti, da Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024. Abbiamo organizzato un tour musicale con oltre 10 tappe in Québec, coinvolgendo artisti italiani e italo-discendenti, e tenuto masterclass presso l'ITHQ. Non solo, c'è stata una cena promozionale con degustazione dei prodotti simbolo delle Marche, in collaborazione con ALMA Marche, e abbiamo valorizzato prodotti marchigiani e toscani con eventi e assaggi specifici per importatori e distributori canadesi. Tra le eccellenze presentate, Maccheroncini Spinosi (Marchio Storico), il Visner Tonelli, il Tartufo di Pergola, il Bitter DiMare, il Miele di Spiaggia di San Rossore e i Pinoli Biologici di San Rossore. Grazie a queste iniziative, - conclude - abbiamo continuato a costruire ponti culturali e a celebrare il profondo legame tra le comunità”.
IL RECUPERO DELLA TRADIZIONE NELLA CONTEMPORANEITÀ “Il progetto Migrazioni Sonore – conclude - ha sempre ricevuto un'accoglienza calorosa dalle comunità italiane all'estero. Un entusiasmo particolarmente sentito si è manifestato oltreoceano, dove la maggiore distanza geografica tende a trasformare la memoria viva dell'italianità e della cultura d'origine in un semplice ricordo. Un aneddoto toccante ne è la prova: durante un concerto dei Radio Lausberg — una band calabro-lucana che rielabora in chiave contemporanea la musica popolare del Sud Italia — una signora anziana conosceva le parole di un brano che non aveva mai ascoltato prima. Il cantante aveva infatti musicato una nenia che gli veniva cantata dalla nonna, e la signora, proveniente dalla stessa area geografica della Basilicata, la riconobbe immediatamente. Questo episodio è un chiaro esempio del legame profondo che la lingua italiana e i suoi dialetti sono in grado di risvegliare e consolidare. Attraverso il recupero della tradizione nella contemporaneità, la memoria gioca un ruolo vivo e fondamentale per le comunità italiane nel mondo!”. (PO Gil)
Nella foto Daniela Di Tommaso con il Console commerciale di Montréal Fortunato Mangiola
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