L’Osservatorio nazionale “FiLA” (Filiera produzione sostenibile delle Lane Autoctone), progetto del dipartimento di Architettura dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, rappresenterà l’Abruzzo all’Expo 2025 di Osaka. “FiLA”, finanziato dal partenariato esteso MICS - “Made in Italy Circolare e Sostenibile” (PNRR, Spoke 5), interpreta la lana abruzzese come ponte tra tradizione e futuro sostenibile. Il team della “d’Annunzio” è guidato da Alessio D’Onofrio, coordinatore del progetto “Tessiture: FiLA ad Osaka”, con Rossana Gaddi (responsabile scientifica), Raffaella Massacesi (comunicazione) e Luciana Mastrolonardo (project manager). Il gruppo coinvolge esperti di design, architettura e merceologia, con il supporto della Regione Abruzzo e della Camera di commercio Chieti-Pescara. Durante la “Settimana dell’Abruzzo” (15-21 giugno), il Padiglione Italia ospiterà l’installazione immersiva Heritage della lana in Abruzzo, che racconta storia e innovazione della filiera laniera regionale, anche grazie alla tessitrice Valeria Befani. Prevista anche la tavola rotonda “Wool for Future” sulle applicazioni della lana in bioedilizia, moda etica e design sostenibile. “Expo Osaka è un’occasione strategica per nuove collaborazioni internazionali”, spiega D’Onofrio, annunciando il confronto con il Japan Institute of Design Promotion in un dialogo italo-giapponese sul ruolo del design nei territori marginali.
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