Autrice e performer di teatro visuale, Marta Cuscunà è tra le voci più originali della scena italiana, da anni impegnata nella sperimentazione di un linguaggio che intreccia impegno politico, narrazione scenica e ingegno meccanico. E quello di giugno è per Marta un mese impegnato su più fronti, tra editoria, spettacoli internazionali ed esposizioni. Il 16 giugno esce infatti “Sguardi di specie – Una trilogia ecofemminista”, un volume – a cura di Marta Cuscunà e Carlotta Amantini - che raccoglie i materiali delle tre opere che compongono la trilogia teatrale (Earthbound, Bucolica e Corvidae), insieme a contributi critici e approfondimenti interdisciplinari di Telmo Pievani, Marina Pierri, Marco Paolini, Paola Villani, Diana Anselmo, Antonio Longo, Teresa Di Muccio, Gabriele Pasqui, Salome Katamadze, Giustina Selvelli, Francesca Di Fazio, Claudio Longhi e Massimo Bernardi. Il libro sarà presentato in anteprima internazionale a Parigi, proprio il 16 giugno alle 19 presso la Maison de l’Italie, in dialogo con Francesca Di Fazio, drammaturga e ricercatrice in storia del teatro presso l’Università di Bologna, nonché autrice di uno dei saggi presenti nel volume. L’incontro è in italiano con traduzione in francese, in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura. La presentazione anticipa di pochi giorni il debutto francese di Corvidae. Sguardi di specie, in scena il 19, 20 e 21 giugno alle 20 al Théâtre Les Abbesses, nell’ambito del Festival Chantiers d’Europe curato dal Théâtre de la Ville di Parigi, che accoglie giovani artisti europei capaci di rileggere le urgenze del contemporaneo con sguardo critico e visione poetica.
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