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IA PER LE IMPRESE
PONTE ITALIA-AFRICA

IA PER LE IMPRESE <BR> PONTE ITALIA-AFRICA

È stato presentato ieri, presso l’Associazione della Stampa Estera a Roma, l’AI Hub for Sustainable Development, iniziativa promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) nel contesto della Presidenza italiana del G7, in collaborazione con i partner africani del Piano Mattei e in sinergia con l’azione di cooperazione della Farnesina sul fronte “digital for development”. Il lancio ufficiale dell’AI Hub è previsto per il prossimo 20 giugno a Roma, come annunciato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, presente alla conferenza stampa. L’obiettivo è ambizioso: “trasformare l’ecosistema dell’intelligenza artificiale in Africa, promuovendo una crescita industriale guidata dal settore privato, colmando il divario nell’accesso all’IA e rafforzando la catena del valore industriale in 14 Paesi africani che fanno parte del Piano Mattei” ha dichiarato Urso. Il progetto sta già suscitando un forte interesse dal mondo imprenditoriale. “Ad oggi, l’AI Hub ha raccolto oltre 35 manifestazioni di interesse da parte del settore privato” ha aggiunto il ministro, annunciando che entro il 2028 l’Hub punta a facilitare fino a 10 investimenti esterni nelle filiere IA, sostenere fino a 500.000 start-up africane e stabilire 30-50 partenariati di settore privato ad alto impatto.

Tra le prime iniziative che saranno avviate figurano: La Piattaforma AI Hub, spazio di collaborazione per innovatori africani, partner G7 e dell’UE, e player globali dell’industria; La Coalizione Africa Green Compute (CAGC), nata per aumentare l’accesso a infrastrutture di calcolo sostenibili in Africa; Il Programma Compute Accelerator, che punta a sostenere 160 progetti IA africani con calcolo accessibile e orientamento tecnico; Il Programma AI Infrastructure Builder, dedicato a sviluppare capacità infrastrutturali strategiche come data center e connettività, con il supporto di partenariati pubblico-privati. A rafforzare l’iniziativa ci saranno importanti collaborazioni. Urso ha annunciato che verranno presentati accordi con leader del settore come Microsoft, Cisco, Cassava Technologies, Cineca, Confindustria Anitec-Assinform e Assafrica & Mediterraneo. Tra gli accordi chiave figurano: un memorandum d’intesa con la Repubblica del Congo, una partnership con Microsoft per percorsi di apprendimento e integrazione tecnologica, e un accordo amministrativo con la Commissione Europea per favorire sinergie con i programmi europei sull’IA. Inoltre, sarà firmato un accordo quadro triennale tra il MIMIT e la Fondazione Med-Or per iniziative ad alta tecnologia nei Paesi africani prioritari del Piano Mattei. Infine, il ministro ha ricorda come: “È stata scelta Roma perché è sede di importanti istituzioni delle Nazioni Unite che consideriamo prioritarie da sempre per l’Africa” citando FAO, IFAD e il Programma Alimentare Mondiale come simboli di questa continuità di impegno. Il lancio del 20 giugno segnerà un passo significativo per consolidare il ruolo dell’Italia e di Roma come fulcro di cooperazione internazionale per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile nel continente africano. (17 GIU - lug)

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