“L'Iran avrebbe dovuto firmare l'”accordo” che gli avevo detto di firmare. Che vergogna, che spreco di vite umane. In poche parole, l'IRAN NON PUÒ AVERE UN'ARMA NUCLEARE. L'ho ripetuto più e più volte! Tutti dovrebbero evacuare immediatamente Teheran!”. Questo il post su Truth Social pubblicato nella notte italiana dal presidente americano Donald Trump che ha scatenato il panico in parte della cittadinanza della capitale iraniana, dove vivono circa dieci milioni di persone, in seguito a una serie di speculazioni secondo le quali tale messaggio avrebbe potuto lasciare intendere una “discesa in campo” diretta delle forze armate americane al fianco di quelle israeliane. A rendere i timori ancora più concreti, poco dopo la pubblicazione del post, l’annuncio della portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, che il tycoon avrebbe lasciato anticipatamente il vertice dei leader del G7 in Canada per riunirsi con i suoi consiglieri a Washington per discutere del conflitto tra Israele e Iran, giunto al quinto giorno.
Addirittura, a “dare la notizia” dell’imminente intervento a stelle strisce è stato il network filo-Netanyahu Canale 14. A questo punto è però giunta la netta smentita della Casa Bianca tramite un post del vicedirettore delle comunicazioni, Alex Pfeiffer. “Le forze americane mantengono la loro posizione difensiva, e questo non è cambiato. Difenderemo gli interessi americani”, chiarisce il messaggio. Qualche ora prima del post “della paura”, Trump aveva dichiarato al vertice canadese di essere certo che “verrà firmato un accordo” tra Iran e Israele, senza fornire ulteriori dettagli sul suo contenuto. “Penso che sia stupido da parte dell'Iran non firmare”, ha aggiunto il presidente americano sottolineando che “L'Iran è già al tavolo delle trattative, vuole raggiungere un accordo, non appena me ne sarò andato da qui faremo qualcosa”. (17 GIU - DEG)
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