Roma, 17 giu -"Stiamo chiudendo. Il 17 luglio si va in aula? Avoglia!". Così la presidente della Commissione Giustizia, Giulia Bongiorno, rispondendo ai cronisti al Senato in merito al provvedimento sul fine vita, al termine Comitato ristretto delle Commissioni Affari Sociali e Giustizia. "Abbiamo fatto molti passi avanti, soprattutto in quest'ultimo periodo, credo nella maggioranza anche una sintesi ormai" e "ora ci sono i contenuti che faranno parte di questo testo", spiega la senatrice della Lega, per poi aggiungere come il punto centrale da cui deve partire la norma sia il Comitato etico: "Personalmente credo molto nell'importanza che deve avere il Comitato etico, che a mio avviso deve essere un po' il punto iniziale dal quale deve partire la norma. Non partiamo dal diritto a morire, ma dal fatto che ci debba essere un comitato e poi a cascata vediamo i poteri del Comitato. Si sta dibattendo di questo, però i passi avanti ci sono stati: diciamo la condivisione all'interno della maggioranza di una serie di principi che vedono centrale questo comitato". "Stiamo ascoltando anche le opposizioni, invito l'opposizione a capire una cosa - sottolinea la presidente della Commissione Giustizia - dobbiamo partire da un principio, stiamo parlando di una materia delicatissima, in cui chi dice 'ho certezze', 'ho il testo ideale', ' ho il testa migliore del mondo' sbaglia. Quindi partiamo con l'approccio umile di chi sta affrontando una materia delicata e su questo costruiamo la norma". La novità, ribadisce Bongiorno, è "l'impostazione: da dove parte la norma? Non è una norma che parte dal 'diritto a', ma da un comitato che aiuta a capire quando si possono fare queste cose, come si possono fare: quindi un aiuto a chi si trova in certe condizioni". "Non esiste un testo che non tiene conto della Corte costituzionale - spiega -
Punto di partenza: Corte costituzionale. Secondo punto: la maggioranza ritiene essenziale il Comitato etico. Terzo punto: le cure palliative devono essere concrete e non una cosa astratta". Di chi deve fare parte del Comitato etico "se ne discuterà, ma deve essere di altissimo profilo" conclude la presidente della Commissione Giustizia. (PO / Roc) ////