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direttore Paolo Pagliaro

GOLETTA VERDE: NEL 2024
OLTRE 10MILA ECOREATI

GOLETTA VERDE: NEL 2024 <BR> OLTRE 10MILA ECOREATI

Le coste italiane sono sempre più violate dal cemento illegale. Costruzioni abusive, cave fuorilegge, occupazioni illecite del demanio marittimo e irregolarità negli appalti pubblici, sono solo alcune delle manifestazioni più evidenti dell'assalto criminale ad acque e coste. Il monito arriva da Legambiente che, in occasione dello “start” ufficiale di oggi, delle sue campagne storiche Goletta Verde 2025 e Goletta dei Laghi 2025, pubblica i dati di anteprima di “Mare Monstrum 2025”. Nel 2024 nelle regioni costiere italiane si sono verificati 10.332 reati (+0,7% sul 2023). Una media di circa 28 reati al giorno (1,2 ogni ora), frutto dei 534.008 controlli (+6% rispetto al 2023) effettuati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto. Se da un lato diminuiscono le denunce (10.982, -5,7%), gli arresti (8 persone, -42,9%) e i sequestri (1.041, -35,5%), dall’altro aumentano gli illeciti amministrativi (27.960, +85,6% rispetto al 2023). Cresce anche l’efficacia delle sanzioni amministrative: 28.030, il cui valore economico supera i 53 milioni di euro, +46,2% rispetto al 2023. Nel complesso, tra reati e illeciti amministrativi, sono oltre 38.000 le infrazioni accertate nel 2024 (erano 25.319 nel 2023).

In testa alla classifica del mare violato si conferma la Campania con 1.840 reati accertati, il 17,8% del totale nazionale (erano 1.531 nel 2023), che registra anche il primato per persone denunciate (2.073) e arrestate (4) e il numero dei sequestri (343). Si conferma seconda la Puglia con 1.219 reati accertati (sebbene in calo rispetto ai 1.442 del 2023), l'11,8% del totale nazionale. Al terzo posto la Sicilia, con 1.180 reati (11,4%) e la Toscana, al quarto posto con 946 reati (il 9,2% dei reati nazionali) che scavalca la Calabria - ora al quinto posto - con 869 reati (8,4%). In generale si conferma pesante il bilancio nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa nelle quali si concentra quasi la metà dei reati, per un totale di 5.108 illeciti gravi (49,4%), con 5.377 denunce e 6 arresti. A seguire il Veneto (746 reati, il 7,2%) e il Lazio (649 reati, il 6,3%) che si ferma al settimo posto, nonostante il primato negativo conquistato sul versante degli illeciti amministrativi (7.089, rispetto ai 1.110 del 2023). A livello provinciale al primo posto Napoli con 1.890 reati (+39,1% rispetto al 2023). Preoccupante anche il balzo di Salerno, che dal quinto posto sale al secondo, con 1.055 reati (+86,7%). Poi Bari, con 724 illeciti gravi, Roma con 690 reati (in calo rispetto al secondo posto fatto registrare lo scorso anno) mentre entra tra le prime dieci Genova (593), seguita da Palermo (544), Sassari (522), Foggia (514).

Inoltre dal 2006 al 2024, la campagna ha monitorato 65 laghi distribuiti in 14 regioni. Passando dagli 8 laghi monitorati della prima edizione ai 38 dell’ultima. In totale ha analizzato ben 2.150 punti dei quali il 63% è risultato nei limiti, il 10% inquinato ed il 27% fortemente inquinato. Un bilancio che lascia l’amaro in bocca: infatti, nell’arco di periodo considerato, non si è registrata neanche una timida diminuzione dei punti fuori dai limiti di legge, a dimostrazione degli scarsi o poco efficienti interventi strutturali su impianti di depurazione, sistemi di raccolta delle acque reflue e presenza di scarichi illegali.

 

Il tema della cementificazione selvaggia, insieme alla mala depurazione, alla dispersione dei rifiuti plastici nell’ambiente marino costiero, all’inquinamento da microplastiche delle acque interne e lacustri e alla dipendenza delle fossili sono il cuore delle attività di denuncia, sensibilizzazione e informazione della 39ma edizione di Goletta Verde (realizzata con la partnership principale di Anev, Conou, Novamont (Versalis -Eni), Renexia e partner tecnico Biorepack) e della 20ma edizione di Goletta dei Laghi (con la partnership di Conou, Novamont (Versalis -Eni), e partner tecnico Biorepack). Entrambe, con la media partnership della Nuova Ecologia e il motto “Non ci fermeremo mai”. Quest’anno Goletta Verde inizia il suo viaggio dall’Adriatico. Oggi e domani partenza con una tappa a Trieste, proseguendo dal 25 al 27 giugno a Porto Baseleghe (VE), dal 28 al 30 a Marina di Ravenna con focus sulle rinnovabili. A luglio salperà l’1 a Senigallia (AN), poi Ancona (2-3 luglio), Pescara (3-5), Termoli (6-7), Bari (8-12). L’11 sarà a Taranto, con focus sempre sulle rinnovabili, con visita in catamarano al parco eolico offshore. E ancora Tropea (14-16 luglio) con un’attività di pulizia nell’ambito della campagna “Puliamo il mondo” insieme ai sub; Augusta (SR) (17-18), Agrigento (20-21), Cagliari (23-25 luglio) e Maratea (PZ) (28-29 luglio). Il 30 e 31 luglio sarà la volta di Santa Maria di Castellabate (SA) con un’attività dimostrativa della squadra dei tartadog, il primo esempio in Europa di una unità cinofila specializzata nel trovare nidi di tartaruga, in più si farà un punto sulle nidificazioni in Italia delle Caretta caretta. Infine, ad agosto: l'1-2 a Formia (LT), il 4-5 a Marina di Carrara e il 7-9 agosto a Santa Margherita Ligure (GE). Per la Goletta dei Laghi sono in programma un focus sulla gestione turistica in ambienti montani e lacustri il 4 e 5 luglio, rispettivamente ad Alpago (Belluno) e sul Lago di Garda, uno dedicato alle microplastiche con la dimostrazione dell’utilizzo della manta per i prelievi il 7 luglio sul Lago d’Orta, uno sull’idroelettrico il 14 luglio sul Lago di Como ed uno sull’adattamento agli effetti della crisi climatica degli ecosistemi lacustri il 18 luglio sul Lago Trasimeno.

 

Anche quest’anno Goletta Verde ospita i laboratori di educazione ambientale. Con Life Turtlenest scopriremo attraverso giochi, laboratori e attività didattiche per tutte le età come proteggere i nidi di tartarughe marine e come aiutare i piccoli a raggiungere il mare in sicurezza. Insieme a Life SeaNet si farà luce sulla straordinaria ricchezza dei siti marini della Rete Natura 2000 presenti in Italia. In concomitanza con il tour di Goletta Verde, il progetto Life Sea.Net lancia la seconda edizione del contest fotografico Deep Blue con in palio fantastici premi: la call to action per fotografi professionisti e semplici appassionati dell’arte fotografica prevede l’invio di immagini a info@lifeseanet.eu che ritraggono i siti marini Natura 2000 e le aree marine protette in Italia, le specie target di Life Sea.Net e paesaggi naturali e attività economiche connesse. Con Life Muscles si scopriranno soluzioni alternative alle retine in polipropilene utilizzate negli impianti di mitilicoltura, uno dei rifiuti più trovati nei fondali e sulle spiagge del Mediterraneo. Life AgreeNet lancerà il report “Clima e Salute” sulle connessioni tra ondate di calore e salute dei cittadini nelle città costiere del Medio-Adriatico, suggerendo buone pratiche di adattamento alla crisi climatica degli ambienti urbani. (23 giu - red)

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