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L’UE PROROGA DI 6 MESI
LE SANZIONI ALLA RUSSIA

L’UE PROROGA DI 6 MESI <BR> LE SANZIONI ALLA RUSSIA

L’Ue resta spaccata su Israele nonostante la raccapricciante situazione da mesi creatasi nella Striscia di Gaza ma dimostra unità nel concordare la proroga di sei mesi delle sanzioni contro la Russia. La decisione presa dai leader dei 27 stati membri nella serata di ieri al vertice di Bruxelles, è stata annunciata dal presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. L'UE ha già adottato 17 pacchetti di sanzioni dall'invasione russa dell'Ucraina, avvenuta il 24 febbraio 2022. Anche in questo caso, come in tutti quelli precedenti, la decisione sfavorevole a Mosca è stata fino all’ultimo incerta a causa della costante possibilità che l’Ungheria ponga il veto.

Ieri i leader dell'UE hanno discusso anche del 18esimo pacchetto di sanzioni proposto due settimane fa dalla Commissione europea. Le discussioni sono “in fase avanzata”, secondo lo stesso Costa anche se – a quanto si apprende - in questo caso a stoppare l’azione comunitaria sarebbe stato in no della Slovacchia il cui primo ministro Robert Fico è impegnato in un braccio di ferro con la Commissione europea affinché garantisca le forniture di gas, in un momento in cui l'UE sta cercando di bloccare completamente le importazioni di gas russo entro il 2027.

L'UE prevede inoltre di aggiungere altre 22 banche russe alla lista degli istituti finanziari a cui è negato l'accesso ai mercati dei capitali internazionali tramite il sistema Swift. Vuole inoltre aggiungere altre società, comprese quelle cinesi, alla lista nera di coloro che aiutano l'esercito russo ad aggirare le sanzioni esistenti. (27 GIU - deg)

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