Il Consorzio del Parmigiano Reggiano torna al Summer Fancy Food Show di New York per rafforzare la sua presenza nel primo mercato estero, gli Stati Uniti, che nel 2024 hanno assorbito il 22,5% dell’export totale con oltre 16.000 tonnellate (+13,4% sul 2023). Nonostante i timori per i nuovi dazi imposti da Trump — passati dal 15% al 25% — la domanda si mantiene stabile e il sell-out cresce del +9% nel primo quadrimestre 2025. Il prezzo al dettaglio negli Usa ha già raggiunto i 49 dollari/kg, ma potrebbe superare i 55 dollari nei primi mesi del 2026. Il Consorzio esprime preoccupazione, ma confida nell’azione negoziale dell’Ue e in un dialogo costruttivo con gli stakeholder americani. Presente al Javits Center (Booth 2418), il Consorzio organizzerà incontri commerciali, degustazioni e una serata-evento al Peak con il presidente Nicola Bertinelli e importanti esponenti istituzionali italiani. Il 30 giugno, Bertinelli incontrerà anche la stampa americana presso il ristorante Vallata. In fiera si presenteranno anche l’Accademia Parmigiano Reggiano, che ha già formato 700 professionisti in tutto il mondo, e la nuova partnership pluriennale con i New York Jets, simbolo di una strategia sempre più integrata tra food, sport e comunicazione globale. “Nel prossimo futuro - ha commentato Bertinelli - il Consorzio dovrà sempre più investire sulla crescita nei mercati esteri, in primis gli Stati Uniti, che rappresentano il futuro della nostra Dop. Pertanto, il possibile incremento dei dazi sul Parmigiano Reggiano di certo non ci rallegra, ma il nostro è un prodotto premium e faremo il possibile affinché l’aumento del prezzo non porti a una sostanziale riduzione dei consumi”.