A maggio 2025, i prezzi alla produzione dell'industria diminuiscono dello 0,7% su base mensile e crescono dell’1,7% su base annua (era +2,6% ad aprile). Lo rende noto l’Istat. Sul mercato interno i prezzi diminuiscono dello 0,7% rispetto ad aprile e aumentano del 2,8% su base annua (da +3,8% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi sono stabili in termini congiunturali e registrano una crescita tendenziale dell'1,0%, come ad aprile. Sul mercato estero i prezzi diminuiscono dello 0,4% su base mensile (-0,1% area euro, -0,6% area non euro) e crescono dello 0,3% su base annua (+0,5% area euro, invariati nell’area non euro). Nel trimestre marzo-maggio 2025, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono del 3,1% (-4,1% mercato interno, invariati sul mercato estero). A maggio 2025, fra le attività manifatturiere, gli incrementi tendenziali maggiori sul mercato interno riguardano prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,7%) e industrie alimentari, bevande e tabacco (+2,1%); sul mercato estero riguardano prodotti chimici (+5,2%) e industria del legno, della carta e stampa (+5,1%), per l’area euro, e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+4,1%), per l’area non euro. Ampi cali tendenziali su tutti i mercati si rilevano per coke e prodotti petroliferi raffinati (-11,4% mercato interno, -15,6% area euro, -9,4% area non euro). Sul mercato interno, la crescita su base annua dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas resta sostenuta ma si attenua ulteriormente (+9,3%, da +13,8% del mese precedente).
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