Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

MAFIA, MELONI: DA STRAGI ‘92 MOVIMENTO DI POPOLO CHE HA REAGITO

Roma, 30 giu - “Il sacrificio di Paolo Borsellino, dei servitori dello Stato che erano al suo fianco quel 19 luglio 1992, Claudio, Emanuela, Claudio e Vincenzo, non ha motivato solo me: la mia è la storia di tantissime persone di quegli anni, la storia di tanti altri che da quelle stragi di mafia hanno deciso di impegnarsi. La cosa che dobbiamo ricordare è che da quelle stragi è partito un movimento di popolo che per la prima volta ha detto visibilmente ‘no’: ha detto visibilmente no alla violenza, al ricatto, all'omertà, all'illegalità a cui la mafia avrebbe voluto condannare l'Italia. La grande sottovalutazione da parte di Cosa Nostra, la reazione, che il popolo italiano ha risposto a quel che volevano fosse terrore. Gli italiani a quel punto hanno preferito un impegno alle indifferenze, e il senso del dovere: hanno scelto cioè di percorrere la strada dell'onore della nazione contro il finto onore di chi si autodefiniva uomo d’onore”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel suo intervento alla cerimonia di svelamento della borsa che portava con sé Paolo Borsellino in occasione dell’attentato mafioso in cui il magistrato perse la vita insieme alla sua scorta, nel 1992.

(PO / Sis)

(© 9Colonne - citare la fonte)