Roma, 2 lug – “E’ una sollecitazione che mi arriva dal territorio: mi è stata segnalata la presenza di barriere architettoniche nelle case rifugio, che sono fondamentali nell’accoglienza alle donne vittime di maltrattamenti o di violenza, rappresentando l’unica possibilità per queste donne di sottrarsi a un uomo violento, insieme ai loro figli. Molto spesso però queste donne non possono essere accolte nelle case rifugio se hanno delle disabilità, o se il figlio che portano con sé ha delle disabilità”. Così Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Giustizia di Palazzo Madama e della bicamerale contro la violenza sulle donne, che ha presentato un disegno di legge per eliminare le barriere architettoniche negli immobili destinati a case rifugio. “Mi sembrava quindi importante – aggiunge la parlamentare -colmare questa lacuna e stabilire che le strutture che verranno d’ora in avanti adibite a case rifugio siano prive di barriere architettoniche, per garantire a tutti accesso a questa importante risorsa”. (PO / Roc) ////