Roma, 2 lug -  “Si tratta francamente di un testo molto deludente, calato dall’alto e che mette fine a tutto il lavoro che è stato svolto negli ultimi mesi per trovare una soluzione che sia trasversale e che unisca tutte le componenti partitiche.     Un testo che rispetto alla sentenza della Corte costituzionale restringe invece che confermare o ampliare quanto indicato dalla Consulta”. Così la senatrice dei Verdi – Alto Adige/Südtirol, Aurora Floridia, del Gruppo per le Autonomie, nel giorno in cui a Palazzo Madama è stato adottato il testo  base sul fine vita. “In primis – aggiunge la parlamentare – si rende obbligatorio il ricorso alle cure palliative, e persone che si trovano in un momento di sofferenza e forte fragilità nella loro vita potrebbero avere ancora più problemi nel momento in cui fossero obbligati a seguire questo percorso. Poi il Comitato nazionale, che verrà nominato su scelta politica, in cui mancano gli  esperti e infine l’esclusione del Servizio sanitario nazionale, che apre le porte alla privatizzazione di questa tematica. Siamo fortemente delusi, presenteremo degli emendamenti per cercare di migliorare il testo, perché parliamo di un tema molto sentito dai cittadini, su cui c’è attesa da anni” conclude Floridia. (PO / Roc) ////