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INCENDI, LA PROPOSTA:
ESTINTORE A BORDO AUTO

INCENDI, LA PROPOSTA: <br> ESTINTORE A BORDO AUTO

Dopo il violento incendio che ha colpito sei auto sul Lungotevere Pietra Papa, a Roma, lo scorso 20 giugno, Ecoitaliasolidale lancia una proposta concreta: rendere obbligatorio l’estintore a bordo anche delle auto private. Un’iniziativa che nasce da un’esigenza duplice: garantire maggiore sicurezza stradale e, al contempo, rafforzare la prevenzione ambientale.

 

Attualmente, in Italia, l’estintore è previsto solo per veicoli destinati ad attività lavorative o al trasporto di merci pericolose. Tuttavia, secondo stime nazionali, ogni anno si registrano circa 25.000 incendi di veicoli, spesso causati da cortocircuiti, perdite di carburante, sovraccarichi elettrici o guasti meccanici. Un piccolo estintore da 2 kg, facilmente installabile a bordo, può rappresentare un’arma efficace per limitare danni, salvare vite e prevenire disastri ambientali, soprattutto in contesti urbani o strade adiacenti a zone verdi.

 

La proposta è stata lanciata pubblicamente dal Presidente Nazionale di Ecoitaliasolidale, Piergiorgio Benvenuti, durante un’intervista rilasciata al Direttore di Teleroma56, Marco Fabriani, dove ha dichiarato: “L’obiettivo è duplice: aumentare la sicurezza per automobilisti e passeggeri, e rafforzare la capacità di intervento rapido anche in caso di incendi che possano coinvolgere l’ambiente, come sterpaglie o alberature a bordo strada. Per questo riteniamo fondamentale prevedere anche un incentivo pubblico per l’acquisto dell’estintore.”

 

Il sostegno alla proposta è arrivato anche da Fabio Rosati, Direttore del Centro Studi sulla Mobilità e Vicepresidente di Ecoitaliasolidale, che ha definito l’iniziativa “una misura di buon senso e civiltà, utile sia dal punto di vista umano che ambientale”.

 

Ecco i i punti chiave della proposta di Ecoitaliasolidale:

 Obbligo progressivo dell’estintore a bordo, partendo dalle nuove immatricolazioni e con estensione graduale al parco veicoli esistente;

 Bonus economico nazionale e/o regionale per l’acquisto dell’estintore, per non gravare sulle tasche degli automobilisti;

 Campagna nazionale di informazione e formazione sull’uso corretto dell’estintore e la prevenzione incendi, in collaborazione con scuole guida, officine e forze dell’ordine;

 Valorizzazione del dispositivo come presidio di tutela ambientale, utile a prevenire incendi estesi in ambito urbano, extraurbano o boschivo.

Sebbene la normativa italiana non preveda l’obbligo per le auto private, altri paesi europei come Grecia, Romania e Polonia già impongono la presenza dell’estintore a bordo, a dimostrazione della sua efficacia come strumento di sicurezza pubblica.

 Un rapporto dei Vigili del Fuoco del 2016 ha evidenziato come le cause di incendio nei veicoli siano molteplici e spesso imprevedibili: archi elettrici, superfici calde, fiamme libere, materiali da fumo, guasti elettrici. Nonostante i moderni standard tecnologici, il rischio non è azzerato. 

Alla luce di ciò, Ecoitaliasolidale invita le Istituzioni nazionali ad aprire un tavolo di confronto su una proposta che coniuga sicurezza stradale, responsabilità individuale e protezione ambientale, auspicando che possa trasformarsi presto in un’iniziativa legislativa concreta.

(red – 6 lug)

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