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DETERRENZA NUCLEARE
LONDRA E PARIGI “UNITE”

DETERRENZA NUCLEARE <BR> LONDRA E PARIGI “UNITE”

Si stringe a livelli mai raggiunti il coordinamento tra Francia e Gran Bretagna per creare un coordinamento strategico per le forze di deterrenza nucleari. È uno dei risultati della visita di Stato di Emmanuel Macron nel Regno Unito, che porterà oggi alla firma congiunta con il premier britannico Keir Starmer di “una nuova dichiarazione”, che “affermerà per la prima volta che i rispettivi mezzi di deterrenza dei due Paesi sono indipendenti ma possono essere coordinati”. Si tratta un'importante evoluzione della precedente dottrina nucleare di Parigi e Londra, secondo la cui prospettiva “non esiste una minaccia estrema per l'Europa che non provocherebbe una risposta da entrambi i Paesi”, pure senza al momento specificare la natura di tale risposta. Sono trascorsi trent'anni dalla cosiddetta Dichiarazione Congiunta “Chequers” del 1995, quando Regno Unito e Francia – le uniche potenze nucleari dell'Europa occidentale – affermarono che “non si può immaginare una situazione in cui gli interessi vitali di uno dei due Paesi possano essere minacciati senza che lo siano anche gli interessi vitali dell'altro”.

VOLENTEROSI. È stato inoltre determinato che la Forza congiunta franco-britannica (CJEF) diventerà la “fondazione” della “coalizione dei volenterosi” a sostegno dell'Ucraina. Oltre al coordinamento dei deterrenti nucleari, si prevede infatti che i due paesi annunceranno oggi da Downing Street, un'accelerazione del programma congiunto di missili da crociera Scalp/Storm Shadow e il lancio di una “nuova fase” del loro progetto congiunto per il varo di futuri missili da crociera e missili antinave (FMC/FMAN). Inoltre, gli accordi di cooperazione bilaterale di Lancaster House del 2010 hanno sancito la creazione di una Forza di Spedizione Congiunta franco-britannica (CJEF). Questa sarà ora destinata a costituire la “base” della “coalizione dei volenterosi” lanciata da Parigi e Londra all'inizio del 2025, che riunisce una trentina di paesi impegnati a rafforzare le capacità difensive dell'Ucraina e a garantire un futuro cessate il fuoco tra Kiev e Mosca. Sempre oggi Starmer e Macron presiederanno anche una riunione della coalizione in videoconferenza, a cui, secondo quanto affermato dall'Eliseo, parteciperanno anche rappresentanti degli Stati Uniti.

(10 lug - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)