Roma, 10 lug – “Valditara sta facendo un favore ai tanti fondamentalismi che vivono nella nostra società, e sta danneggiando gli studenti e le studentesse che hanno il diritto soggettivo ed universale ad avere un’educazione plurale e libera”. Così la deputata di Avs Elisabetta Piccolotti,  che in una conferenza stampa alla Camera ha illustrato la risoluzione presentata in Commissione Cultura in cui si chiede al Governo di "sostenere l’emancipazione e l’integrazione delle giovani straniere con assistenza psicologica e contrasto all’abbandono scolastico, innalzare l’obbligo scolastico a 18 anni, garantire il diritto allo studio universitario anche contro il parere dei genitori, difendere la laicità scolastica e introdurre un’ora obbligatoria di educazione affettiva e sessuale, indipendentemente dal consenso familiare". Una iniziativa che nasce in risposta " alla presunta islamizzazione nella scuola e nella società italiana e ai provvedimenti islamofobi presentati dalla Lega". “Dicono – aggiunge la parlamentare rossoverde – di fare campagne contro l’islamizzazione  delle scuole, tradendo la propria xenofobia e il proprio razzismo, ma in realtà stanno facendo un favore sia ai fondamentalisti cattolici che a quelli islamici, permettendo loro di negare ai loro figli e alle loro figlie l’educazione sessuale e la conoscenza delle diverse culture religiose che abitano nel nostro Paese. Tutto questo è gravissimo, noi chiediamo al contrario una scuola laica, e che promuova e sostenga percorsi di emancipazione e di trasformazione degli studenti e delle studentesse. E’ un’ottica completamente opposta che ci auguriamo torni al centro del dibattito politico di questo Paese” conclude Piccolotti. (PO / Roc) ////