Casa Sardegna ha aperto uno spazio di dialogo tra identità e mondo. Una settimana intensa di relazioni, degustazioni e confronti ha portato anche l’Ogliastra a sedersi al tavolo dell’Expo Kansai 2025, con la voce di chi ogni giorno lavora per raccontare la terra attraverso il pane, il vino, la pasta fresca e la cultura materiale. All’interno dell’iniziativa promossa dalla Regione autonoma della Sardegna e coordinata dal Centro regionale di programmazione, il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari ha agito da capofila e soggetto attuatore di un’azione condivisa con altri tredici GAL della rete sarda: Anglona Coros, Barbagia, Barigadu Guilcer, Campidano, Gallura, Linas Campidano, Logudoro Goceano, Marmilla, Sarcidano Barbagia di Seulo, SGT, Sinis, Terras de Olia e, naturalmente, il GAL Ogliastra. Con loro, il supporto operativo dell’Agenzia Ice di Tokyo per facilitare l’incontro tra imprese e mercati. A rappresentare l’Ogliastra sono state tre realtà del comparto agroalimentare: Sard.A. Pan (Lanusei e Villanova Strisaili), Antichi Poderi (Jerzu) e il Pastificio Gabriella Conigiu (Villagrande). Pane pistoccu, vini tipici e culurgiones hanno animato show cooking, laboratori e momenti di approfondimento, accompagnati da un pubblico selezionato di buyer, giornalisti, ristoratori e operatori del turismo.
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