- In occasione di Expo 2025 Osaka, ADI Design Museum presenta all’interno del Padiglione Italia due capsule exhibition che offrono una riflessione sul ruolo del design italiano in ambiti complementari: da un lato, l’innovazione come esito di una tradizione progettuale stratificata; dall’altro, la relazione tra progetto e corpo in movimento, attraverso una selezione di oggetti sviluppati per lo sport e la performance. Le capsule exhibition sono state inaugurate oggi all'interno del Padiglione Italia, alla presenza del commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani, e del direttore di ADI Design Museum, Andrea Cancellato. L’iniziativa si configura come un momento di approfondimento culturale che intende promuovere il design italiano come pratica critica, capace di generare significati oltre la funzione e di interpretare le trasformazioni della società contemporanea. La capsule Innovation propone una lettura trasversale dell’innovazione nel design italiano, intesa non solo come esito tecnologico, ma come processo culturale che attraversa linguaggi e materiali. L’esposizione mette in dialogo oggetti di epoche diverse, evidenziando gli esiti delle sperimentazioni più esemplari del Novecento. La seconda capsule exhibition, Sport, è dedicata al rapporto tra design e pratica sportiva, ed è stata pensata proprio in relazione all’imminente appuntamento delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. La mostra esplora il progetto come strumento che accompagna e modula l’azione corporea, che metabolizza esigenze tecniche in oggetti performanti. La presenza delle due mostre, Italian Design: Innovation e Sport, contribuisce a delineare un quadro articolato del design italiano contemporaneo, non come stile, ma come pratica riflessiva capace di produrre valore nel tempo.
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