Per la prima volta dal suo insediamento a gennaio, il presidente statunitense Donald Trump starebbe valutando la possibilità di autorizzare nuovi finanziamenti militari a favore dell’Ucraina. A riportarlo è CBS News, citando fonti diplomatiche vicine all’amministrazione.
L’ipotesi segna un cambio di rotta rispetto alla linea tenuta finora: soltanto pochi giorni fa, l’amministrazione Trump aveva infatti sospeso alcune spedizioni di armi già previste. Una decisione, secondo un funzionario della Casa Bianca, inserita nel contesto di una più ampia revisione dei trasferimenti di armamenti condotta dal presidente.
Al momento non è chiaro da dove potrebbero arrivare i nuovi fondi, ma secondo quanto riferito da fonti ufficiali a CBS News, il presidente potrebbe disporre ancora di circa 3,85 miliardi di dollari in fondi residui autorizzati durante l’amministrazione Biden, nell’ambito del meccanismo di prelievo presidenziale (Presidential Drawdown Authority). Tali fondi potrebbero essere utilizzati per fornire equipaggiamenti militari statunitensi direttamente all’Ucraina.
In parallelo, alcuni ex funzionari americani hanno ricordato che il presidente dispone anche del potere, finora mai esercitato, di sequestrare beni esteri russi — per un valore stimato attorno ai cinque miliardi di dollari — e destinarli a sostegno di Kyiv. Si tratta di un'opzione che né Trump né il suo predecessore Joe Biden hanno mai attivato. (peg - 13 lug)