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TRUMP: NIENTE ARMI
A LUNGO RAGGIO A KIEV

TRUMP: NIENTE ARMI <br> A LUNGO RAGGIO A KIEV

Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che l'Ucraina non dovrebbe prendere di mira la capitale russa, Mosca, smentendo un articolo del Financial Times aveva nel quale veniva affermato che l’inquilino della Casa Bianca aveva incoraggiato il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, a farlo. “No, non dovrebbe”, ha risposto Trump quando i giornalisti gli hanno chiesto se Zelensky dovesse colpire la capitale russa, aggiungendo che Washington non fornirà a Kiev missili a lungo raggio. La Casa Bianca aveva precedentemente smentito l'articolo del Financial Times, affermando che il presidente degli Stati Uniti aveva solo “fatto una domanda” al presidente ucraino.

Secondo quanto riportato da FT, il tycoon aveva “incoraggiato” l'Ucraina “a intensificare gli attacchi in profondità sul territorio russo, arrivando persino a chiedere a Volodymyr Zelensky se avrebbe potuto colpire Mosca se gli Stati Uniti avessero fornito loro armi a lungo raggio”. L’autorevole quotidiano citava “fonti informate sui colloqui”. La richiesta – secondo tale ricostruzione - sarebbe stata fatta durante la telefonata del 4 luglio tra il presidente americano e quello ucraino. “Volodymyr, puoi colpire Mosca? Puoi colpire anche San Pietroburgo?”, avrebbe chiesto Trump durante la chiamata, secondo quanto riportato dalle fonti. Al che Zelensky avrebbe risposto: “Assolutamente. Possiamo farlo se ci date le armi”. Trump – sostiene Ft - avrebbe espresso il suo sostegno all'idea, descrivendo la strategia come volta a “far sentire ai russi il dolore” costringendo il Cremlino al tavolo delle trattative.

Incontrando i giornalisti all’aeroporto di Andrews, il tycoon ha però sottolineato che di credere ancora - e allo stesso tempo di sperare - che Putin voglia davvero la pace. “Vuole la pace, e credo che la voglia, spero proprio che la voglia. Lo scopriremo presto, e dovrebbe accadere entro 50 giorni”, ha detto Trump quando gli è stato chiesto cosa affermi il leader del Cremlino durante le loro telefonate. Allo stesso tempo, il presidente degli Stati Uniti ha affermato di non aver comunicato direttamente all’omologo russo dopo aver annunciato lunedì la possibilità di imporre sanzioni alla Russia se non porrà fine alla guerra. (16 lug - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)