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KALLAS: SPINGERE
SU SANZIONI A MOSCA

KALLAS: SPINGERE <BR> SU SANZIONI A MOSCA

Sull’argomento delle sanzioni alla Russia è intervenuta ieri l'Alto rappresentante per la politica estera dell'UE, Kaja Kallas, la quale ha ammesso che ieri non è stato possibile raggiungere un accordo sul diciottesimo ciclo di sanzioni contro la Russia, incluso un nuovo tetto al prezzo del petrolio russo. “Sono davvero dispiaciuta che non siamo riusciti a raggiungere questo accordo. Devo dire che eravamo davvero vicini”, ha dichiarato ai giornalisti dopo un incontro a Bruxelles con i ministri degli Esteri dell'UE. Ha affermato di sperare in un accordo già questa settimana. La Slovacchia ha confermato la sua opposizione in un messaggio del suo Primo Ministro, Robert Fico, il quale sta evidentemente usando il veto per fare pressione sulla Commissione Europea affinché garantisca la fornitura di gas a Bratislava, in un momento in cui l'UE sta cercando di bloccare completamente le importazioni di gas russo entro il 2027.

Tuttavia, la Slovacchia ha ottenuto garanzie sufficienti da Bruxelles per consentirle di revocare il veto, ha affermato Kallas. La Commissione Europea “ha dato ciò che gli slovacchi” hanno chiesto, la palla è ora nel campo della Slovacchia e dobbiamo concludere questo accordo”, ha spiegato.

Kallas ha inoltre accolto con favore il nuovo piano sugli armamenti per l'Ucraina annunciato da Trump, sottolineando al contempo di volere una “condivisione degli oneri” con Washington. “Se paghiamo per queste armi, questo è il nostro sostegno. Quindi, è un sostegno europeo”, ha sottolineato Kallas. Di conseguenza, a suo dire, “È quindi necessario che tutti facciano lo stesso”. (16 LUG - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)