È stato ufficialmente lanciato a Mogadiscio il programma “Pubblica Amministrazione Italia-Somalia – Formazione dei Funzionari dello Stato somalo” (PAIS-FUS), un’iniziativa triennale finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo con un contributo di 1,5 milioni di euro e realizzata dall’Università degli Studi di Palermo in partenariato con l’Università Nazionale Somala e la Fondazione Tor Vergata di Roma. L’obiettivo del progetto è rafforzare le competenze dei funzionari somali attraverso l’istituzione di un Executive Master in Management della Pubblica amministrazione, con due curricula dedicati ai settori strategici della sanità e della giustizia. Il programma prevede la formazione di 140 funzionari pubblici e di 10-15 docenti universitari, a garanzia della sostenibilità del percorso formativo. L’iniziativa PAIS-FUS si inserisce in un quadro più ampio di cooperazione bilaterale, che attualmente vede l’Italia impegnata in Somalia con interventi nei settori della sanità, educazione, agricoltura, infrastrutture strategiche e settore privato, per un valore complessivo di circa 70 milioni di euro. “Questa iniziativa - ha commentato Fabio Minniti, titolare della sede Aics di Nairobi - rappresenta un ulteriore tassello nel rapporto storico e strategico tra la Cooperazione Italiana e la Somalia. Il sostegno alle istituzioni, alla formazione e allo sviluppo del capitale umano è centrale nell’approccio italiano alla cooperazione”. L'ambasciatore Daccò Coppi ha sottolineato come la collaborazione tra istituzioni universitarie e di ricerca sia “una componente storica dell’impegno italiano in Somalia”, aggiungendo che “il programma mira a consolidare la governance delle istituzioni somale, e si affianca efficacemente a numerose iniziative di collaborazione in vari settori con l’obiettivo di favorire e partecipare alla stabilizzazione e allo sviluppo, anche economico, del paese”.
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