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direttore Paolo Pagliaro

53% SBAGLIA STRADA
ANCHE CON NAVIGATORE

53% SBAGLIA STRADA <br> ANCHE CON NAVIGATORE

Il senso dell’orientamento non sembra essere tra i punti di forza degli italiani alla guida. Complici la poca dimestichezza col percorso, la carenza di segnaletica, condizioni meteo avverse o altri fattori, ben il 53% dichiara di sbagliare strada spesso o con una certa frequenza, e questo, sottolineano, nonostante l’utilizzo del navigatore. Ancora più diretto un ulteriore 7% che dice senza mezzi termini di perdersi sempre. Sono i dati che emergono dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, che ha analizzato il rapporto degli italiani con le quattro ruote e la tecnologia alla guida. In queste situazioni, gli approcci possono essere diversi. Per il 37% la soluzione migliore è chiedere ai passanti, il 36% darebbe una seconda chance al navigatore mentre per un 20% la scelta ideale è fare da sé. Ma le app di navigazione sono solo una piccola parte del pacchetto tecnologico che oggi affianca l’esperienza di guida. A questo proposito, il 57% degli italiani vorrebbe persino aumentare la dotazione della sua auto, non ritenuta al momento abbastanza tecnologica. Tra i sistemi più desiderati spiccano le tecnologie di sicurezza e assistenza (28%), seguite da sistemi di connettività con lo smartphone (15%), comandi vocali (11%) e sistemi audio di qualità (7%). L’auto è infatti, sempre di più, un ambiente anche personale, dove il 65% ascolta musica, il 29% fa telefonate con dispositivi vivavoce e il 20% ne approfitta per riflettere o riorganizzare i pensieri. La ricerca evidenzia inoltre un ampio interesse per le tecnologie telematiche, in grado, attraverso scatola nera, di rilevare a distanza fattori come posizione e velocità, monitorare la guida e fornire supporto in caso di imprevisti. Tra i servizi ritenuti più efficaci rientrano non a caso i sistemi di rilevamento delle distrazioni al volante (43%), quelli per la ricerca e il recupero dell’auto (43%), ad esempio in caso di furto, la rilevazione degli incidenti con invio dell’assistenza stradale (37%), l’allerta meteo (20%) e i servizi di telepedaggio inclusi nella polizza auto (16%). Il primo beneficio atteso da queste tecnologie è la capacità di rendere l’esperienza di guida più sicura e consapevole (48%). Seguono il risparmio su consumi o polizza (43%), la sensazione di tranquillità derivante dal monitoraggio continuo del veicolo (25%) e la possibilità di migliorare il proprio stile di guida (24%), grazie ai sistemi di rilevazione e analisi capaci di suggerire come migliorare il comportamento al volante. (17 lug - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)