Un terreno isolato, nascosto tra le campagne verdi della Locride, si è rivelato l’insospettabile teatro di una rilevante operazione antidroga condotta dai Carabinieri della Stazione di Gioiosa Ionica, con il supporto operativo dello Squadrone Eliportato "Cacciatori Calabria". Durante un’ordinaria attività di controllo del territorio, i militari hanno notato movimenti sospetti nei pressi di una zona rurale apparentemente tranquilla. Insospettiti da alcuni segni poco evidenti sul terreno e da tracce compatibili con recenti scavi, i Carabinieri hanno deciso di approfondire le verifiche, ispezionando a fondo l’area attraverso un’attenta battuta tra vegetazione fitta e sentieri nascosti. L’intuizione si è rivelata fondata: nascosti sotto pochi centimetri di terra, i militari hanno rinvenuto due fusti in plastica sigillati ermeticamente. Al loro interno, un vero e proprio deposito di droga: oltre 30 chilogrammi tra hashish e pasta di marijuana, suddivisi in 36 confezioni pronte per la distribuzione, e circa 1,6 kg di cocaina pura, confezionata sottovuoto in modo professionale per garantirne la conservazione. Secondo le stime degli investigatori, dalla sostanza sequestrata sarebbe stato possibile ricavare oltre 45.000 dosi da immettere sul mercato illegale, per un valore stimato superiore ai 350.000 euro. Il sequestro rappresenta un duro colpo alla rete del narcotraffico che, sfruttando le caratteristiche geografiche e la scarsa urbanizzazione del territorio locrideo, tenta di gestire in clandestinità i propri traffici. Un modello criminale che, ancora una volta, si scontra con la capillare azione di controllo dell’Arma dei Carabinieri e con l'efficacia operativa delle sue componenti specializzate. Il materiale è stato immediatamente repertato e affidato ai laboratori dei reparti specializzati per le analisi. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ai responsabili del traffico e identificare eventuali connessioni con gruppi criminali attivi nella zona. (19 lug – sem)