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direttore Paolo Pagliaro

ANNULLATO IL CONCERTO
DI GERGIEV ALLA REGGIA

ANNULLATO IL CONCERTO <br> DI GERGIEV ALLA REGGIA

Il concerto del Maestro russo Valery Gergiev, previsto per il 27 luglio alla Reggia di Casera, è stato annullato. Anche se l’evento è ancora menzionato nel sito ufficiale della Reggia, i ticket non sono più disponibili sulla piattaforma che li metteva in acquisto, Ets, e il Codacons già sottolinea che “ovviamente tutti gli spettatori che avevano acquistano il biglietto per l’evento dovranno essere interamente rimborsati, e in tale situazione verificheremo il pieno rispetto dei diritti degli utenti coinvolti nel caso”. La direzione della Reggia di Caserta avrebbe cancellato l’evento per via delle polemiche scatenate dal fatto che Gergiev è considerato molto vicino, politicamente e anche in termini di amicizia personale, al presidente russo Vladimir Putin.  Gergiev avrebbe dovuto dirigere l’Orchestra filarmonica del Teatro “G. Verdi” di Salerno e i solisti dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, nell’esecuzione de l’Overture (La Forza del destino, G. Verdi), la Sinfonia n.5 in Mi minore Op. 64 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Bolero di Maurice Ravel.  Il caso era scoppiato quanto la moglie di Alexej Navalnji, oppositore del regime di Putin morto in carcere, aveva chiesto pubblicamente l’annullamento del concerto, idea che non era stata accolta dal presidente della Campania, Vincenzo De Luca, e invece caldeggiata dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che comunque aveva sottolineato l’indipendenza decisionale della direzione della Reggia di Caserta. La deputata di Azione Federica Onori, che aveva già in programma oggi alla Camera una conferenza stampa sulla questione Gergiev e le ingerenze russe, afferma ora che “il suo annullamento appena giunto non chiude però il caso, anzi: riaccende il dibattito sul ruolo della cultura nelle strategie di influenza russa in Europa”. Riccardo Magi di Più Europa parla di “annullamento doveroso”. Il Codacons, intanto, annuncia un esposto: “Bene l’annullamento del concerto di Valery Gergiev alla Reggia di Caserta, ma si tratta di una decisione tardiva che dovrà portare ora ad una verifica sulle spese sostenute dalla Regione Campania per l’evento”.

REAZIONE RUSSA. “La situazione creata artificialmente intorno al concerto di Georgiev in Italia sembra assolutamente inappropriata e causa disturbo” nei rapporti tra le due nazioni. Così l’ambasciata russa in Italia secondo la Ria Novosti. Secondo l'ambasciatore russo a Roma Alexei Paramonov “la retorica aggressiva e le polemiche sproporzionate sui media italiani”, con le pressioni “delle autorità della Regione Campania” sulla “gestione del festival Un'Estate da Re, sono scioccanti”. In Russia, ha aggiunto l'ambasciatore, sono state sottolineate “le ripetute dichiarazioni della leadership italiana contro la politica di ‘cancellazione’ della cultura russa diffusa in Occidente”. "In questo contesto, la situazione scandalosa creata artificialmente attorno al concerto con la partecipazione del maestro Gergiev, previsto per il 27 luglio, appare del tutto inappropriata. Ha dimostrato chiaramente che in Italia, con la completa connivenza delle autorità, ci sono poche, ma piuttosto attive e rumorose forze distruttive che stanno facendo di tutto per provocare una percezione negativa dell'Italia in Russia e della Russia in Italia, e di fatto, per creare delle situazioni conflittuali tra i popoli dei nostri Paesi, russi e italiani”. (Sis) 

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