di Paolo Pagliaro
Dice il rapporto Siae 2024 che è il teatro il settore in cui il pubblico è cresciuto di più, con un incremento del 7,2% da un anno all’altro. Ottima notizia. L’aumento degli spettatori segna la voglia di riappropriarsi di esperienze collettive. Assistere a uno spettacolo teatrale dal vivo permette alle persone di connettersi tra loro anche off-line e di comprendere meglio le proprie emozioni e quelle degli altri .
Insomma: è un modo per dire che non si vive di solo internet.
Alla crescita del teatro contribuisce in modo significativo quella del comparto musical e rivista, che segna la più alta media di spettatori per ogni spettacolo: oltre 800 persone ogni sera in città come Roma e Trieste.
Un record che la capitale si accinge a battere grazie all ‘intraprendenza del teatro Sistina e alla credibilità del suo direttore artistico Massimo Romeo Piparo. In ottobre il Sistina , il tempio italiano del musical, si sdoppia e trasferisce una parte importante della programmazione allo Chapiteau, la nuova struttura teatrale in viale Tor di Quinto. Lì andrà in scena per la prima volta nel nostro paese Moulin Rouge!, il musical, tratto dall'omonimo film Baz Luhrmann che nel 2002 ha vinto due premi Oscar. Un’opera amata dal pubblico di tutto il mondo.
Anche nella sede storica di via Sistina la nuova stagione prevede il debutto di un musical suggerito dal cinema. E’ “Il ragazzo dai pantaloni rosa", tratto dal film italiano di maggior successo dell’anno. I pantaloni rosa sono un simbolo della libertà di essere sé stessi, sono un invito ad apprezzare la bellezza delle differenze. E così il musical diventa teatro civile.
(© 9Colonne - citare la fonte)