"Sono stato criticato dal viceministro Sisto perché vado in televisione a parlare di mafia. E io ho risposto che siccome al Ministero della Giustizia c’è un ufficio ispettivo, dove ci sono 12 magistrati che fanno le ispezioni per verificare se un Magistrato ha creato disonore, benissimo mandate 1, 3, 5 magistrati e mi aprite un procedimento disciplinare. Fai un’istruttoria e vediamo come stanno le cose, così ho la possibilità di difendermi”. Lo ha affermato il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri, nel corso del programma "Filorosso", condotto da Manuela Moreno, in diretta su Rai 3. “No che tu spari mentre stai facendo un convegno con un magistrato in pensione, Bruti Liberati, leader di Magistratura Democratica, e poi vieni ad attaccare me che sai tranquillamente che non faccio parte di nessuna corrente”, ha proseguito Gratteri. Nel corso della puntata il procuratore Gratteri ha ricordato che “la droga è l'affare più importante per le mafie italiane, in particolare per la 'ndrangheta, perché ancora oggi è leader in Europa per l'importazione di cocaina. Milano è la piazza più importante d’Italia, è la città dove si consuma più cocaina soprattutto nel centro dove ci sono locali alla moda e di lusso frequentati da gente con tanti soldi. Molti di questi locali sono gestiti dalla criminalità organizzata, da prestanome. In questi locali oltre a bere cocktail si usa cocaina, e chi gestisce quei locali può fare foto e video ed eventualmente ricattare. Questa situazione è diffusa nelle città grandi, importanti e ricche ma Milano è in prima fila". (22 LUG – RED)
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