Mediobanca chiude l’esercizio 2024/25 con risultati record, centrando in pieno i target annuali. Nei 12 mesi, i ricavi crescono del 3% a 3,719 miliardi, l’utile netto sale del 4% a 1,330 miliardi e l’EPS si attesta a 1,64 euro (+7% a/a). Il Return on Tangible Equity (ROTE) è al 14%. Il margine di interesse resta stabile a 1,972 miliardi (-1% a/a), mentre le commissioni aumentano del 14% a 1,072 miliardi. Alberto Nagel, AD del gruppo, sottolinea: “Mediobanca conferma nell’esercizio 2024/25 la crescita di tutte le sue divisioni, consolidando le principali iniziative del Piano ‘One Brand-One Culture’”.
MEDIOBANCA: DIVIDENDO A 1,15 EURO, BUYBACK A 385 MLN, YIELD DEL 9%
Remunerazione agli azionisti ai massimi livelli settoriali per Mediobanca, che prevede un total pay-out del 100% e un dividend yield del 9%. Il dividendo complessivo sarà di 1,15 euro per azione (saldo di 0,59 euro a novembre). Eseguita la seconda tranche di buyback per 385 milioni, con la cancellazione di 20 milioni di azioni proprie. La terza tranche, da 400 milioni, è stata deliberata ed è in attesa di autorizzazioni da BCE e Assemblea. L’obiettivo complessivo al 2028 è distribuire 4,9 miliardi agli azionisti, di cui 4,5 miliardi in contanti.
MEDIOBANCA: TFA A 112 MLD, NNM RECORD A 11 MLD, “CRESCITA TRAINATA DAL WEALTH MANAGEMENT”
Il totale degli asset in gestione (TFA) si attesta a 112 miliardi, con una raccolta netta record (NNM) di 11 miliardi, oltre il target annuale di 9-10 miliardi. Le divisioni bancarie hanno tutte registrato risultati record. I ricavi crescono in tutte le linee di business: Wealth Management +5% (973 mln), Consumer Finance +7% (1.277 mln), CIB +16% (888 mln), mentre Insurance scende del 2% (522 mln). “Crescita trainata dalle attività a basso assorbimento di capitale”, osserva Mediobanca.
MEDIOBANCA: “NO A OPS MPS, PRIVA DI RAZIONALE, OSTACOLA IL PIANO CON BANCA GENERALI”
L’istituto boccia l’ipotesi di aggregazione con MPS. “L’offerta di MPS è priva di razionale industriale, non conveniente finanziariamente per gli azionisti Mediobanca ed ostativa all’ulteriore trasformazione del Gruppo Mediobanca”, dichiara l’AD Alberto Nagel. Il gruppo punta invece a rafforzare il progetto di crescita con Banca Generali, in un’ottica di leadership nel wealth management europeo. È stata inviata ad Assicurazioni Generali una proposta di linee guida per proseguire gli accordi in essere, con possibile estensione a Mediobanca.