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direttore Paolo Pagliaro

SICUREZZA: LEGA
LANCIA LEGGE ‘’GIOGIO’’’

SICUREZZA: LEGA <br> LANCIA LEGGE ‘’GIOGIO’’’

 “I napoletani che vogliono cambiare hanno in Daniela Di Maggio una testimonianza incredibile, perché reagire alla morte di un figlio per mano di delinquenti, non chiudendosi, non odiando, non arrabbiandosi ma aprendosi e facendo proposte culturali, politiche, formando tanti giovani è qualcosa di bello: quindi ringrazio Daniela, la ringrazio per aver scelto la Lega, però è un'opportunità che lei, tramite Giogiò e la Lega, mette a disposizione di tanti napoletani per portare in Regione la vita vera, e quindi un'esperienza di cultura, di arte, di bellezza, di reazione civica, di orgoglio e quindi sono contento. Poi, al di là delle elezioni regionali, è un percorso che continuerà, le proposte di legge che nel nome di Giogiò abbiamo fatto per limitare il dilagare della delinquenza giovanile sono proposte importanti”. Così Matteo Salvini, leader della Lega, intervenuto in una conferenza stampa al Senato in cui è stata annunciata la candidatura per il Carroccio, nelle prossime regionali in Campania, di Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, giovane musicista assassinato a Napoli nell’estate del 2023 da un 16enne dopo una lite per futili motivi. “Isoliamo i criminali per proteggere le vittime” il titolo dell’evento, in cui la Lega ha illustrato tre proposte di legge sul tema, alla presenza, oltre di Salvini, del viceministro Claudio Durigon, vicesegretario federale della Lega, e di Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia. Tra le misure, lo stop all’istigazione a delinquere a danno dei minori, prevedendo punizioni severe per chi celebra la criminalità organizzata invitando i ragazzi ad aderire o suscitando emulazione, anche se con l’arte e la musica; oscuramento dei profili social di indagati e condannati per reati ostativi, scoraggiando la propaganda di personaggi che inneggiano al crimine; istituzione della figura del Garante delle vittime della criminalità organizzata e le loro famiglie, per tutelarle e garantire loro giustizia. “La nostra è una risposta necessaria affinché non accada più una tragedia come quella di Giogiò. Le nostre proposte di legge, presentate dai gruppi di Camera e Senato, vogliono proteggere in primis i nostri ragazzi. Per quanto le famiglie possano essere un punto di riferimento nell’educazione e Daniela Di Maggio, che ringraziamo per essere qui, ne è testimone, la legge è fondamentale per debellare la propaganda di certi personaggi” commenta il senatore Gianluca Cantalamessa, capogruppo della Lega in commissione Antimafia. “Chi uccide un ragazzo per la strada non è un influencer, è un criminale e dobbiamo intervenire per isolarlo, così come inneggiare alla criminalità non è arte”, conclude. (Roc)

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