Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

L'Aquila, a settembre la quinta edizione di Performative

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

L'Aquila, a settembre la quinta edizione di Performative

Da giovedì 11 a domenica 14 settembre, L’Aquila torna a trasformarsi in una capitale della scena artistica internazionale con la quinta edizione di Performative, il festival di performance d’arte, danza, musica e teatro, organizzato dal MAXXI L’Aquila in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti del capoluogo abruzzese, con il sostegno di ALES S.p.A e del Comune dell’Aquila che patrocina l’iniziativa. Quattro giorni di appuntamenti con circa 20 artisti per un fitto programma che anima diversi luoghi della città: dagli spazi barocchi di Palazzo Ardinghelli, sede del Museo, dell’Oratorio de Nardis e del Palazzetto dei Nobili, a quelli dell’Auditorium del Parco firmato da Renzo Piano e dell’Accademia progettata da Paolo Portoghesi, fino a spingersi, nella giornata conclusiva, in una esplorazione nella natura del territorio. Confermato il team curatoriale con Chiara Bertini, Fanny Borel, Anne Palopoli e Donatella Saroli del MAXXI L’Aquila, e Silvano Manganaro docente dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila per la prima volta con Gianni Moretti, docente di Tecniche performative per le Arti Visive. Concepito con la dichiarata intenzione di omaggiare la vocazione alla performance del territorio abruzzese che ha ospitato le azioni performative di Joseph Beyus e di Fabio Mauri - che all’Aquila ha insegnato per vent’anni, dal 1979 al 1999, formando intere generazioni di giovani studenti e dando un generoso e vitalissimo contributo alla vita culturale della città -, il festival crea un laboratorio urbano e innesca nuovi processi di creatività e sperimentazione sul territorio. Performance che hanno già ottenuto importanti riconoscimenti internazionali si alternano a nuove produzioni, tra le quali si inserisce il lavoro degli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila che collaborano nella preparazione con le artiste Elena Bellantoni e Sara Basta su una performance inedita. Vivace il dialogo fra la quinta edizione del Festival e la mostra True colors. Tessuti: movimenti, colori e identità - in museo fino al mese di novembre, dedicata al tessuto come linguaggio per l’espressione artistica e per la costruzione di narrazioni, spazi e relazioni con opere partecipative, installazioni immersive e site-specific - con performance che utilizzano il tessuto come emblema di definizione di identità (Silvia Gribaudi) o come materiale per la creazione di narrazioni (Adriano Bolognino). Tante le proposte dedicate al linguaggio, argomento centrale di questa edizione ed esplorato, nelle sue diverse declinazioni, da numerosi artisti: da Sara Leghissa ad Hanne Lippard, da Antonio Domenico Mancini a MP5 e Marco Chenevier. Nella accezione di racconto, al linguaggio è dedicato anche il lavoro di We came to dance della drammaturga iraniana Nasim Ahmadpour e del regista connazionale Ali Asghar Dashti che, in collaborazione con Short Theatre, realizzano un potente inno all’importanza del teatro in sé. Performative05 conferma l’articolazione delle precedenti edizioni, alternando alle performance contenuti diversi come la “conformance”, azione in cui la conferenza e la performance si fondono, e il programma di talk dedicati all’approfondimento di temi di interesse nel dibattito sul contemporaneo. Immancabile la sezione del festival dedicata alla musica con Flavio Scutti eTrust the mask. (gci)

PIEMONTE, SALTINPIAZZA CELEBRA 35 ANNI CON UN'EDIZIONE ISPIRATA A CHAGALL

Il Festival SaltinPiazza di Viarigi (AT), il più longevo festival di teatro di strada del Piemonte e tra i più antichi d’Italia, festeggia la sua 35ª edizione con un prestigioso traguardo: è stato ammesso ai contributi del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura. Un riconoscimento che premia oltre tre decenni di impegno culturale, inclusione e valorizzazione del territorio monferrino, con ricadute significative in termini turistici, sociali ed economici. Il nuovo appuntamento è in programma sabato 30 e domenica 31 agosto, sempre a ingresso gratuito, tra le vie e le piazze del suggestivo borgo collinare di Viarigi, con un programma ricchissimo di spettacoli di teatro di strada, circo contemporaneo, clownerie, fuoco e danza, laboratori, giochi e animazioni. Il tema scelto per questa edizione è “Il Volo – Anime Leggere”, un viaggio ispirato all’universo visionario di Marc Chagall, nel 40° anniversario della sua scomparsa. Un invito a guardare il mondo con occhi sospesi tra sogno, libertà e leggerezza, valori che il festival traduce in spettacoli e installazioni pensati per emozionare pubblici di tutte le età. A rendere ancora più suggestiva l’edizione 2025 sarà uno straordinario evento aereo celebrativo: Sul versante est del paese, dove si aprono le vedute mozzafiato su Vignale, si terrà uno spettacolare passaggio di ultraleggeri a cura delle associazioni di volo da diporto sportivo e un primo spettacolo ai piedi del borgo, dove un clown interpreterà alla lettera il tema dell'edizione, trasportando metaforicamente l'attenzione del pubblico al cielo e alle "anime leggere" tra risate e poesia, raggiungendo grazie al teatro e alle arti circensi le emozioni che si trovano nei dipinti di Marc Chagall. Tra gli appuntamenti più attesi, la compagnia Up Arte da Murcia (Spagna), che presenterà sabato sera uno spettacolo acrobatico di grande impatto visivo. In anteprima nazionale andranno in scena anche due nuove produzioni originali, pensate appositamente per SaltinPiazza e il suo anniversario speciale, create da ArteMakìa, compagnia diretta dal direttore artistico del festival Milo Scotton, riconosciuta dal Ministero della Cultura: “La duttilità del contrappasso”, in cui un pianoforte prenderà il volo dando letteralmente Volume alla musica, e “La solitudine dei dispari”, spettacolo di circo contemporaneo ispirato alla poetica dello scrittore francese Boris Vian che unirà acrodanza, tecniche da stuntman acrobatico e palo cinese. La direzione artistica del festival è affidata dal 2016 a Milo Scotton, artista, autore e regista già nel cast del Cirque du Soleil, fondatore della compagnia ArteMakìa e della scuola di circo Chapitombolo Academy con sede a Monale (AT). Con il suo contributo, SaltinPiazza ha saputo rinnovarsi nel segno dell’alta qualità artistica e dell’impegno civile, aprendo spazi a progetti educativi e di inclusione sociale, e confermandosi un modello virtuoso di festival di teatro di strada nel panorama italiano. Non mancheranno le proposte enogastronomiche, con banchi di prodotti locali coordinati quest’anno da Confesercenti, pensati per allietare i palati del pubblico atteso alla manifestazione. Sarà possibile trovare ristoro tra le vie del paese, oppure partecipare alla cena organizzata dalla Pro Loco di Viarigi nel piazzale della Chiesa sconsacrata di San Silverio, splendido esempio di architettura tardo barocca. Il Festival è organizzato dal Comune di Viarigi e dal Sindaco Francesca Ferraris, con il sostegno del Ministero della Cultura attraverso il Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo triennio 2025-2027, della Regione Piemonte, della Fondazione CRT e della Fondazione CR Asti. La manifestazione si avvale inoltre della collaborazione di numerosi partner e associazioni locali, del supporto attivo di volontari coordinati dalla Chapitombolo Academy di Monale, della direzione artistica di Milo Scotton e del sostegno organizzativo della Compagnia ArteMakìa. (gci)

DANIEL LUMERA A ROMA CON “L'ARTE DELLA MEDITAZIONE”

Domenica 14 settembre alle ore 18.00 al Teatro Olimpico di Roma siamo invitati dal biologo naturalista e scrittore bestseller Daniel Lumera a compiere un passo oltre la Meraviglia dell'Essere per scoprire “L’arte della Meditazione”. Integrando la saggezza trasformativa della meditazione con le più avanzate scoperte scientifiche e il sapere delle antiche tradizioni che da millenni ne tramandano la pratica, sarà possibile sperimentare un’esperienza immersiva per risvegliare presenza, chiarezza e benessere profondo. Cos’è e cosa non è meditare? In che modo questi stati contemplativi rallentano i processi di invecchiamento, riducono l’infiammazione nel corpo, incidono profondamente sulla salute mentale e sulle abilità cognitive? Come possono essere sperimentati facilmente e inseriti nella propria quotidianità? Lumera, fra i massimi esperti internazionali nella pratica meditativa, ci guiderà nella risposta a queste domande fondamentali per chiunque si approcci al tema o voglia approfondirlo da un punto di vista storico, filosofico e scientifico, attraverso un talk esperienziale che andrà a toccare alcuni dei punti chiave di quest’arte millenaria, che la scienza ha ormai riconosciuto come una delle medicine del nuovo millennio. A Roma si approfondirà quanto oggi la meditazione rivesta un’importanza di prim’ordine nel contesto frenetico e iper-performante attuale, che ci ha distaccati dai nostri ritmi naturali per chiederci giorno dopo giorno di essere sempre oltre i massimi livelli di attenzione e rendimento sul lavoro, nelle relazioni e nel rapporto con noi stessi, al punto di averci portati a smettere di ascoltare i nostri bisogni più autentici, con profonde ripercussioni in termini di felicità, benessere, salute e qualità della vita. Non si parla di una moda o di una fuga spirituale, ma di una pratica concreta, dai benefici tangibili e misurabili. Avallata dalla scienza, infatti, la meditazione è una pratica di consapevolezza capace di incidere in profondità sulla nostra salute, sul benessere e sulla longevità, agendo su corpo e mente: è comprovato che l’esercizio costante della meditazione riduca lo stress, aiuti a controllare l’ansia e coadiuvi il contrasto alla depressione, rallenti l’invecchiamento biologico, abbassi l’infiammazione sistemica e potenzi memoria, lucidità, creatività e concentrazione, con evidenti benefici in termini di qualità della vita a livello intrapersonale, oltre che nei rapporti interpersonali e, a più ampio raggio, sul piano collettivo. Inoltre, scendendo sempre più in profondità nell’ascolto e nella ricerca, durante la serata sarà possibile apprendere come lasciare andare ciò che non ci appartiene più, liberandosi dai pesi del passato, dalle paure, dai giudizi, dal superfluo e da tutto ciò che ci blocca e ci trattiene, per ritrovare quella presenza che ci orienta e ci riconnette a ciò che conta davvero nella vita. Scopriremo che esistono stati di coscienza capaci di aprire le porte alla gratitudine, alla pace, alla nostra vocazione profonda. Grazie a questo evento ispirativo sarà possibile vivere un’esperienza collettiva di meditazione, respirazione e consapevolezza guidata da Daniel Lumera, che da oltre trent’anni porta il suo metodo in carceri, scuole, università, ospedali, aziende e nell’accompagnamento al fine vita, con l’obiettivo di generare un profondo e positivo cambiamento a livello sociale, fondato sui valori della cooperazione e della pace. (gci)

NELLA FOTO. MP5_ Movimento immagine. Ph. Ilaria Maglioccheitti Lombi (dettaglio)

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