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direttore Paolo Pagliaro

SPALLETTI: DISPIACIUTO
PER AVER DELUSO

SPALLETTI: DISPIACIUTO <BR> PER AVER DELUSO

“Purtroppo, quanto è accaduto non mi passa. Sono un uomo che fa le cose in base ai sentimenti non all’interesse. Con la Nazionale ho provato la sensazione di essere in paradiso, ma non sono riuscito a dare niente. Sono dispiaciuto di aver deluso le aspettative. Mi prendo tutte le responsabilità. Avevo scelto io i calciatori, la Federazione mi ha sostenuto. Sono dispiaciuto per i tifosi. Non ho contribuito alla crescita della Nazionale. Nulla mi scivola addosso, tutto mi consuma”. A parlare è Luciano Spalletti, ex ct della Nazionale italiana di calcio, ospite d'eccezione di "#nonsolomercato", trasmissione, firmata da Rai Sport con la cura e la conduzione di Paolo Paganini e la supervisione di Marco Lollobrigida, andata in onda su Rai 2 poco dopo la mezzanotte. Spalletti non ha tradito le aspettative e si è offerto, con serenità e schiettezza, a riflessioni sul suo recente passato, ma anche sul livello attuale del calcio italiano: “Il calcio italiano sta bene, non sta regredendo. Io sceglierei nuovamente i calciatori che ho scelto. A volte non sono stato fortunato perché alcuni hanno attraversato momenti di minore forma fisica o psicologica ma li ritengo giocatori di qualità. Faccio un grande in bocca al lupo a Gattuso. Credo che convocherà quelli che ho convocato io. Ora sono tranquillo, penso ad altro. In serie A abbiamo allenatori fortissimi, io non gufo nessuno. Vedrò le partite a mente libera. Se capiterà qualche proposta la valuterò”. Poi una riflessione sul buon momento del calcio femminile italiano: “Mi congratulo con la Goldoni, perché la nazionale femminile è stata straordinaria nel coinvolgere il pubblico. Il coraggio è provare a fare qualcosa che si pensa sia impossibile, andare oltre le proprie capacità, oltre a riuscire ad instaurare un rapporto di armonia con i compagni”. Non poteva mancare uno sguardo al campionato di Serie A prossimo a partire: “Le favorite sono le solite Napoli, Inter, Milan, Juve ma spero ci sia qualche squadra che riesca a inserirsi nella corsa. Sono contento del ritorno di Sarri e di Allegri. Sono curioso di Gasperini alla Roma. Il Napoli ha basi importanti, la società ha lavorato benissimo, è la favorita”. E alla sollecitazione di Fulvio Collovati su dove andrebbe ad allenare, Spalletti risponde: “Non ho preferenze. Attendo gli eventi con tranquillità. Per superare la brutta figura che ho fatto ci vuole qualcosa di clamoroso. Devo ricreare un clima di affetto, riuscire ad essere compatto con i miei calciatori e fare risultato. Il calcio vive di risultati. Già precedentemente ho imparato nuove cose da allenatori emergenti. Il calcio è semplice ma la semplicità è solo un punto di partenza non di arrivo”. (12 ago - red)

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