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direttore Paolo Pagliaro

Il mito di John Belushi in “Sangue impazzito”

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Il mito di John Belushi in “Sangue impazzito”

IL MITO DI JOHN BELUSHI IN SCENA CON “SANGUE IMPAZZITO”
Nel giorno del 31esimo anniversario della morte di John Belushi, il 5 marzo, debutta al Teatro Franco Parenti di Milano “Sangue impazzito. Le prime 24 ore da mito di John Belushi”, lo spettacolo teatrale di e con Omar Pedrini e Nicola Nocella, che vede i due sulle tracce del grande attore e musicista. Lo spettacolo rimarrà in scena fino al 24 marzo. “Sangue impazzito” racconta le prime 24 ore da morto di John Belushi: è appena terminata la notte del 5 marzo 1982. Da solo, nel buio, in una stanza nel suo bungalow a Los Angeles, John Belushi è stato stroncato da una dose letale di speedball. Il suo corpo. Ma la sua anima? Eccessiva, geniale e ribelle, non ha concesso al cielo il tempo per decidere quale posto destinarle. E ora tocca ad un angelo, il migliore nel suo campo, armato di chitarra acustica e grande esperienza, scendere a chiudergli gli occhi e segnare, con la parola fine, anche la collocazione nell’eternità. Omar Pedrini e Nicola Nocella formano un binomio sulle tracce del mito. Un angelo appassionato dell’arte e della vita e un’anima che, al secolo, si è concessa tutto e oltre intraprendono il lungo viaggio nella storia di un uomo, uno dei migliori della sua specie, un attore e un grande musicista, un’icona amatissima, soprattutto dopo la sua morte. Nocella, volto apprezzato di cinema e televisione, presta il giovane talento al nome simbolo del Rithm ‘n Blues. Pedrini nutre l’incontro di passione artistica e coinvolgimento. In un’alternanza vertiginosa di picchi e cadute, di amori e amicizie, di genialità e di grande complicità con il pubblico fedelissimo, lo spettatore accompagna per una notte e un giorno intero l’anima di Belushi nella meritata dimensione eterna del mito. (Red)

A TORINO L’AMLETO SECONDO MALOSTI
Debutta il 5 marzo alle 19.30 al Teatro Gobetti di Torino “Amleto” di William Shakespeare per la regia di Valter Malosti. Lo spettacolo, che andrà in scena fino al 24 marzo, è dedicato a Federica Genovesi, costumista, artista e storica collaboratrice di Valter Malosti, colta da malattia fulminea e scomparsa l’11 febbraio scorso a 41 anni. Stava cucendo i costumi di Amleto. In suo onore gli attori li indosseranno allo stato di definizione cui erano arrivati per mano di Federica: era il suo stile non nascondere i punti a vista e mettere in luce la bellezza delle cose mentre si trasformano. “Ho chiesto ai miei attori – spiega Malosti - di prendere il testo alla lettera, la poesia di Shakespeare è a mio avviso sempre concreta, e quando si riesce a dare un corpo a questa concretezza improvvisamente il fiume delle parole scorre impetuoso e insieme limpido. Non si deve pensare di recitare la grandezza letteraria e poetica di questa lingua ma pensare alla vita interiore del personaggio”. In scena con Malosti, oltre a Sandra Toffolatti e Mariano Pirrello, ci sarà un nucleo di giovanissimi attori tutti diplomati alla Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino. (Cle)

“LA TELA DEL RAGNO” AL VITTORIA DI ROMA
Dopo il successo di “Trappola per topi” delle due passate stagioni al Teatro Vittoria di Roma, è la volta de “La tela del ragno”, uno dei gialli più divertenti di Agatha Christie. Con la traduzione di Edoardo Erba e la regia di Stefano Messina, la storia, interpretata dalla compagnia di Attori & Tecnici (Viviana Toniolo, Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Roberto Della Casa, Elisa Di Eusanio, Andrea Lolli, Claudia Crisafio), si svolge, come sempre, a Londra, a casa di Henry e Clarissa dove arrivano tre ospiti, Sir Rowland, Hugo e Jeremy. Mentre Henry è fuori per affari, Clarissa riceve la visita di Oliver che in seconde nozze ha sposato la prima moglie di Henry, Miranda. Egli insiste affinché la sua figliastra vada a vivere con la madre, ma Clarissa non è affatto d’accordo. La tensione sale quando, poco dopo l’uscita di scena di Oliver, Clarissa attraversa il soggiorno e s’imbatte nel cadavere di uno sconosciuto. Che fare? Henry tornerà a breve con un altro ospite di riguardo e la donna decide di chiedere aiuto agli altri per fare sparire il corpo. Ma proprio mentre si accingono a portarlo fuori , due poliziotti suonano alla porta. Inizia così una lunga serie di interrogatori durante i quali i vari personaggi raccontano storie sempre più diverse e contraddittorie mentre gli investigatori li incalzano e li mettono in difficoltà. Ma perché tutto questo accade? Che cosa hanno da nascondere? Chi ha ucciso quello sconosciuto? “La tela del ragno” fu scritto da Agatha Christie su richiesta di un’attrice molto famosa negli anni Cinquanta, Margaret Lockwood, la quale voleva per una volta abbandonare i ruoli da cattiva che le venivano solitamente assegnati. La Christie, all’epoca fresca del successo di Trappola per topi, la accontentò ritagliando anche una parte per la figlia adolescente della Lockwood. Lo spettacolo debuttò nell’autunno del 1954 e la sua popolarità non ha mai più avuto fine. (Red)

PANARIELLO IN TUTTA ITALIA CON IL NUOVO SHOW
A grande richiesta si aggiungono nuove date alla tournée di “Inmezz@Voi!”, il nuovo show di Giorgio Panariello che continua ad essere protagonista nei principali teatri e palasport italiani. Il comico farà tappa l’8 marzo a Montecatini, il 12 marzo a Reggio Emilia, il 13 marzo Piombino (Li), il 19 marzo a Cascina (Pi), il 23 marzo a Saint Vincent (Ao), il 24 marzo a Sanremo (Im). Queste le prossime date del tour, prodotto e organizzato da F&P Group e Bagnomaria: 24 febbraio ad Ancona al Teatro delle Muse; 26 febbraio a Mantova al Granteatro Palabam; 28 febbraio a Udine al Teatro Giovanni da Udine; 7 marzo a Roma all’Auditorium Conciliazione; 8 marzo a Montecatini (Pt) al Teatro Verdi; 9 marzo ad Assisi (Pg) al Teatro Lyrick; 11 marzo a Gallarate (Va) al Teatro Condominio “Vittorio Gassman”; 12 marzo a Reggio Emilia al Teatro Romolo Valli; 13 marzo a Piombino (Li) al Teatro Metropolitan; 14 marzo a Cremona al Teatro Ponchielli; 15 marzo a Treviso al Palaverde16 marzo a Genova al Teatro Carlo Felice; 18 marzo a Firenze al Nelson Mandela Forum; 19 marzo a Cascina (Pi) al Teatro Politeama; 20 marzo a Trento all’Auditorium Santa Chiara; 22 marzo a Padova al Gran Teatro Geox; 23 marzo a Saint Vincent (Ao) al Palais; il 24 marzo a Sanremo (Im) al Teatro Ariston. “Inmezz@Voi!” è scritto da Giorgio Panariello insieme a Riccardo Cassini, Mario Audino, Walter Santillo e Alessio Tagliento, con la regia di Giampiero Solari. I 40 elementi dell’Ensemble Symphony Orchestra, diretta dal maestro Giacomo Loprieno, accompagnano “virtualmente” Giorgio Panariello per tutto il tour di “Inmezz@Voi!”.Giuliano Sangiorgi ha inoltre regalato allo spettacolo una sua versione inedita, piano e voce, del brano “Piazza Grande” di Lucio Dalla. Panariello torna a “dipingere” la realtà con personaggi vecchi e nuovi, per raccontare con la sua amabile ironia vizi, capricci e peccati della nostra Italia. L’attualità e la quotidianità sono ancora protagoniste dei suoi monologhi esilaranti, ritratti brillanti del nostro tempo in cui ognuno può ritrovare un po’ di se stesso e ridere, sorridere e riflettere. E’ online su www.giorgiopanariello.it/contest il contest per aspiranti sceneggiatori, voluto da Giorgio Panariello, che permetterà alle penne più creative di diventare futuri collaboratori del mattatore toscano. Gli scritti dovranno sviluppare, sotto forma di trattamento di un film, lo spunto narrativo proposto da Giorgio (già online sul sito), ed essere inviati entro il 30 marzo. Sarà poi lo stesso Panariello a selezionare i migliori sulla base della qualità dei soggetti. (Red)

L’ELSA MORANTE DI ROMA OSPITA “IN PUNTA DI PIEDI”

Il Teatro Elsa Morante di Roma (Piazzale Elsa Morante) il prossimo 16 marzo alle 21 ospita lo spettacolo dal titolo “In punta di piedi” di  Barbara Frascà con Melissa Regolanti, performers Margherita Merialdo, Stella Lucifora, Gianlorenzo Benvenuti, Giulia Mondello, Eva Toschi, Cristina Lolli e video proiezioni di Gianluca Faberi, light design Valerio Gagliardi. A promuovere lo spettacolo il Consiglio di Quartiere Laurentino Fonte Ostiense con il patrocinio del Cai, della Fasi e della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, Arte e Sport. Questo spettacolo è un omaggio a tutti coloro che praticano l'arrampicata libera con passione, a tutti coloro che lo vivono come uno sport dal forte valore estetico ed etico, a tutti quelli che attraverso la sfida con se stessi, superano i propri limiti, sperimentandosi come uomini. Free climbing è formato da due parole, free come libero e climbing come arrampicata. La protagonista di questo spettacolo pratica l’arrampicata libera. Si racconta ripercorrendo le emozioni provate fino ad oggi. La sua è una corsa contro il tempo e lo spazio, contro ogni aspettativa che la società  si forma su ognuno di noi. Il monologo si sviluppa dall’infanzia alla maturità, si evolve verso uno stadio più maturo e l’attrice lo interpreta in una scenografia minimalista che la solleverà verso l’alto. E’ uno spettacolo verticale come verticale è la danza su roccia. I performers danno di volta in volta corpo alle parole della protagonista in una creazione coreografica che non può prescindere da quella sonora e nemmeno dalle video-scenografie proiettate sulla parete, la stessa dove arrampicano. Lo spettatore senza alcuna corda, senza alcuna protezione, assisterà ad uno spettacolo sensoriale, un free solo di adrenalina che lo porterà a toccare la vetta. (PO/red)

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