Washington, 7 mar - Il Pentagono ha paura di Google Earth.
Il Dipartimento della Difesa statunitense ha proibito agli impiegati del famoso
software che offre mappe satellitari del nostro pianeta di realizzare immagini
filmate delle installazioni militari americane. Alla base della richiesta ci
sarebbero “motivi di sicurezza nazionale”, visto che le immagini delle basi
militari statunitensi potrebbero venire utilizzate, secondo la Difesa Usa, dai nemici
degli Stati Uniti a scopo terroristico. Michael Kucharek, portavoce del Comando
Nord degli Stati Uniti con sede in Colorado, ha spiegato che le immagini
vietate sono le panoramiche a 360 gradi che permettono agli utenti del
programma di osservare nel dettaglio i luoghi fotografati. Secondo Kucharek,
queste immagini possono offrire informazioni sensibili a eventuali nemici degli
Stati Uniti. “Non abbiamo nulla contro Google Earth – hanno fatto sapere fonti
del Pentagono – è un software molto utile, però quando mostra immagini tanto
dettagliate di punti strategici può mettere a rischio la nostra sicurezza nazionale”.
La decisione del Pentagono di contattare la società fondata da Larry Page e
Sergej Brin è stata presa dopo la scoperta di alcune panoramiche e immagini
dettagliate realizzate da lavoratori di Google Earth all’interno di una base
texana. Un portavoce della società Larry Liu, ha dovuto ammettere che l’idea di
entrare all’interno della base “è stata un errore” e ha annunciato che Google
Earth è intenzionata a rispettare le legittime richieste del Pentagono e a
ritirare le immagini della base militare ripresa in Texas. Ma a scatenare le
polemiche più accese, e non solo da parte del Pentagono, c’è un altro dei
servizi del motore di ricerca Google, Street View che offre panoramiche a 360
gradi delle strade di oltre 30 città degli Stati Uniti. Un servizio considerato
da molti una grave violazione della privacy di chi finisce per essere ripreso a
sua insaputa.
(Clr/Caf)
(© 9Colonne - citare la fonte)