Roma, 18 mar - La giornalista Emanuela Medoro, traendo spunto da un libro da poco edito in Abruzzo, racconta la storia di Patti Palmer, nota cantante, figlia d’una emigrata abruzzese negli States, e moglie di Jerry Lewis, come testimonianza di sogno americano realizzato. "Quando il sogno americano diventa realtà. Un caso è quello di Patti Palmer, cantante americana molto nota nel dopoguerra e fino agli anni Sessanta, splendida vocalist nell’era delle Big Bands. Moglie di Jerry Lewis. Perché ce ne occupiamo? Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare un salto indietro nel tempo e risalire al 1919 quando Maria Rotellini di Paganica, diciannove anni, a servizio presso una famiglia facoltosa che la trattava a suon di botte, cosa allora ritenuta normale, trovò la via di uscita dall’infelice situazione esistenziale emigrando in America, con un matrimonio per procura, sistema che allora permetteva alle donne di superare tutte le difficoltà burocratiche per entrare negli USA. Il fratello di Maria, Franco, che era emigrato precedentemente e lavorava in una miniera del Wyoming, trovò un suo amico, tale Antonio Calonico, egli pure minatore emigrato, disposto a sposarla. Si combinò il matrimonio e così Maria fece il gran balzo da Paganica, grazioso paese a pochi chilometri dall’Aquila sulla strada che porta al Gran Sasso, ad un villaggio nei pressi della miniera nel Wyoming. Dal matrimonio nacquero due figli, Pasqualina e Giuseppe. Dell’infanzia di Pasqualina (Patti) si sa quello che lei racconta nella sua autobiografia “I laffed till I cried “, pubblicata nel 1993 negli States. E’ evidente che le percosse ricevute da giovane avevano segnato in modo indelebile il comportamento della madre Maria, che usava la stessa violenza domestica da lei subìta nei confronti della figlia. Nella sua autobiografia Pasqualina racconta: ” L’amore non è mai stato un elemento dominante della mia vita, prima d’incontrare Jerry". Ma ben presto le cose cambiarono per la nostra Pasqualina, perché a causa del divorzio dei genitori, sia lei che il fratello vennero assegnati a due diverse famiglie benestanti per il loro sostentamento, avendo il giudice affidato lei alla madre ed il fratello al padre. Incominciò così una nuova vita, a Detroit. E qui fu la musica, la voce a dare uno scopo alla vita di Pasqualina. Prese subito il nome d’arte Patti Palmer, cantando con piccoli gruppi musicali in giro per la città fino a diventare la cantante del gruppo di Jimmy Dorsey e ad esibirsi a Broadway. Risale a questo periodo l’incontro fondamentale della sua vita con Jerry Lewis, anch’egli giovanissimo comico alle prime esperienze, destinato poi ad uno straordinario successo ad Hollywood come attore. Si sposarono nel 1944, Patti e Jerry, risolvendo pacificamente tutti i problemi derivanti dalla differenza di religione, lui famiglia d’origine ebraica, lei cattolica. Intanto di Jerry Lewis cresceva la fama, specie quando nel 1946 conobbe Dean Martin, abruzzese d’origine come sua moglie, e costituì con lui una formidabile coppia di spettacolo nei night club e poi nel cinema. Dal matrimonio, durato trentasei anni, Jerry e Patti hanno avuto cinque figli maschi (Gary, Scott, Chris, Anthony e Joseph), più uno adottato (Ron). Dunque una famiglia numerosa, con genitori super impegnati in attività artistiche fuori casa. Ed ecco il fantastico salto sociale della nostra Maria Rotellini, la mamma di Patti, che da una specie di capanna in un villaggio di minatori del Wyoming, passando per Detroit, si ritrova a fare la nonna in un’immensa villa lussuosa di Bel Air, a Los Angeles, trentacinque stanze e rubinetti d’oro, che era stata di Louis B. Mayer, uno dei fondatori di Hollywood". Questa bella storia con un lieto fine così clamoroso, finora nota solo a pochi, è raccontata in un libro di Raffaele Alloggia “Patti Palmer e Jerry Lewis, due stelle a Paganica” (L’Aquila, 2004). L’autore, di Paganica come Maria, ha avuto la costanza di ricercare per anni fotografie e documenti necessari per scrivere questa storia. Il volume che racconta questa storia di sogno americano realizzato, riporta anche alcuni capitoli dell’autobiografia di Patti Palmer tradotti dall’inglese. Della cantante d’origine abruzzese, felicemente vivente, ha seguito le orme musicali il primo dei suoi figli, Gary. Con la sua Band “Gary Lewis and the Playboys”, otto dischi d’oro, miete tuttora grandi successi ed ha venduto 45 milioni di dischi in tutto il mondo.
(Sis/Dpo) (© 9Colonne - citare la fonte)
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