Il 22 maggio esce nelle sale cinematografiche italiane “Cam girl”: il film, prodotto dalla Angelika Film Production, porta sul grande schermo uno spaccato della società attuale rappresentato da quattro ragazze che si spogliano in cambio di soldi, mentre a coprirle è l’anonimato in rete. La regista Mirca Viola spiega: “Essere una Cam girl cela dietro di sé un mondo sommerso, economicamente parlando; volevo fare luce su questa questione scottante che riguarda le ragazze giovani che, attraverso una webcam, entrano nelle case dei clienti e si mostrano senza veli - prosegue la regista - Si stimano circa 140 mila clienti al mese per un giro di affari che va dall’1 ai 2 miliardi di euro all’anno. Questi numeri rappresentano un vero e proprio business che in Italia è illegale oggi, ma in altri paesi è già avviato e produce guadagni pazzeschi”. La regista sottolinea: “Le donne che cadono in questa trappola ci finiscono o per propria scelta oppure perché trascinate dall’incubo della disoccupazione, della mancanza di soldi per arrivare a fine mese. La domanda è: si può evitare tutto questo? La difficoltà sta proprio nel riuscire a liberarsi dalla morsa della paura e riuscire o almeno provare a sfuggire da questo incubo”.
LA TRAMA Nel film Alice, Rossella e Martina sono ragazze comuni che, per sfuggire alla crisi economica, fanno le cam girl. Alice, dopo l’ennesimo rifiuto in campo lavorativo, decide di mettere su una propria agenzia di cam girl a Torino. Alle tre si aggiunge anche Gilda, una timida ventiduenne che per la prima volta si cimenta con questo mondo. Nonostante l’euforia iniziale, le prime difficoltà economiche e sentimentali delle ragazze vengono a galla e il finale non può non essere tragico. Le protagoniste Sveva Alviti (Gilda), Alessia Piovan (Rossella), Ilaria Capponi (Martina), alla prima esperienza cinematografica, a differenza di Antonia Liskova che veste i panni di Alice, hanno mostrato questo mondo in cui guadagnare sembra così semplice ma dove in realtà da un momento all’altro puoi cadere e affondare. La cantante torinese Silvia Tancredi ha scritto e interpreta il brano “The Cage”, incluso nella colonna sonora del film: “Questo brano – afferma - esprime il desiderio di liberarsi da tutte quelle gabbie dorate che ci tengono prigionieri nelle nostre vite”. Il film, vietato ai minori di 14 anni, sarà distribuito anche all’estero in Corea, Giappone e Germania. (PO / Sic – 19 mag)
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