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direttore Paolo Pagliaro

PERCHE’ FABIO VOLO
HA TANTO SUCCESSO

PERCHE’ FABIO VOLO <br> HA TANTO SUCCESSO

di Paolo Pagliaro

Sette romanzi e tre racconti per un totale di 5 milioni di copie vendute, attore, sceneggiatore, conduttore radiofonico e televisivo, dj, doppiatore, Fabio Volo è stato di recente paragonato a Matteo Renzi. Piacciono molto entrambi, ha scritto Eugenio Scalfari. Piacciono non nei salotti, ma al grosso della gente, giovani e anziani, uomini e donne, benestanti e disagiati. E d’altra parte, conclude Scalfari, un libro costa poco, un voto non costa niente ed anzi si spera arrechi qualche beneficio.
Ma mentre sulle ragioni dell’exploit di Renzi le idee sono abbastanza chiare, l’alchimia del successo di Fabio Volo è incerta ed è comunque al centro di accese e talvolta feroci discussioni. Chi se le fosse perse, le può ritrovare – tali e quali – alla voce Checco Zalone, un altro che si è dovuto far perdonare il tutto esaurito.
Scalfari scrive che Volo gli ricorda il giovane Balzac, ma Curzio Maltese, sullo stesso giornale, obietta che Volo scrittore sfonda solo perché fa televisione in una nazione che dalla televisione è ipnotizzata. E d’altra parte siamo l'unico paese della storia dove due personaggi della tv, Berlusconi e Grillo, a distanza di vent'anni hanno creato dal nulla e in pochi mesi un grande partito politico.
Ma Andrea Moro, linguista, neuroscienziato, amico di Umberto Eco e Chomsky, nelle sue lezioni presenta Volo come un protagonista significativo della letteratura italiana contemporanea.
Volo ha detto in un’intervista che forse il segreto del suo successo è stato scrivere in modo da far entrare in libreria chi non lo avrebbe mai fatto.
Le persone che incontro alla presentazioni dei miei libri – ha detto – non sono una community. Non indossano la stessa maglietta. Non hanno divise. Né quel tipo di scarpe o quel modello di giacca. Sono indefinibili. Quasi tutti però hanno in mano un libro, e per loro quel libro non è un totem, un arnese sacro o il simbolo di un’identità culturale. E’ semplicemente un libro, un oggetto di carta con una storia dentro.
(2 lug)

(© 9Colonne - citare la fonte)