Firenze, 16 mag - Francesco Sabatini, eletto presidente dell’Accademia della Crusca nel marzo 2000 e confermato per tre mandati, ha lasciato con un anno di anticipo la carica, in coincidenza con il varo di un nuovo Statuto dell’istituzione. Nuovo presidente dell’Accademia della Crusca è stata eletta Nicoletta Maraschio. Francesco Sabatini è stato nominato presidente onorario. Nicoletta Maraschio, nata a Pavia, si è laureata a Firenze. Dal 1995 è professore ordinario di Storia della lingua italiana e occupa oggi la stessa cattedra che fu del suo maestro Giovanni Nencioni. Fa parte del collegio del Dottorato e della Scuola di dottorato in Linguistica dell’Università di Firenze. Ha iniziato la sua attività di ricerca nell’Accademia della Crusca nel 1974 ed è stata nominata accademica nel 1997, ricoprendo la carica di vicepresidente sotto le presidenze di Giovanni Nencioni e di Francesco Sabatini. E’ direttore del Centro di Grammatica italiana e della rivista “Studi di Grammatica Italiana”. Ha promosso una collaborazione sistematica fra l’Accademia della Crusca e l’Università di Firenze, anche attraverso la creazione di un centro di altra formazione: Clieo, che riunisce dipartimenti universitari, centri italiani e stranieri tra i quali appunto, la Crusca. Del Clieo è stata direttore dal 2004 al 2007. La sua attività di ricerca si estende da temi e autori, dal Rinascimento a oggi (fra gli altri: Boccaccio, Alberti, Piero della Francesca, Varchi, Salviati, Pirandello, Pratolini), dall’evoluzione del sistema grafico italiano dal Medioevo al Novecento (con particolare attenzione alla punteggiatura); abbraccia l’insegnamento dell’italiano all’estero, ed affronta la lingua dei grandi mezzi di comunicazione del Novecento: l’italiano del cinema, originale e doppiato, della radio e della televisione. Ha coordinato diversi progetti di ricerca nazionali, dirige dal 2001 insieme a Sergio Raffaelli la collana “L’italiano in pubblico” presso l’editore Cesati. Ha svolto attività di insegnamento all’estero come visiting professor presso università europee e degli Stati Uniti. Nicoletta Maraschio è la prima donna Presidente dell’Accademia della Crusca. La sua presidenza inizia dopo 137 anni dall’ammissione della prima donna in Accademia: Caterina Franceschi Ferrucci nel 1871. La presenza femminile in Accademia si è intensificata nella seconda parte del Novecento, fino a quando Giovanni Nencioni nel 1997 raccolse attorno a sé un Consiglio Direttivo tutto al femminile. Francesco Sabatini è stato eletto nel marzo 2000, come successore di Giovanni Nencioni. Nato in Abruzzo nel 1931 e docente all’Università di Roma, è stato il primo Presidente dell’Accademia non fiorentino o non docente all’Università di Firenze. Sotto la sua presidenza l’Accademia ha attuato un vasto programma di ricerca e di documentazione informatica nel campo della storia e dell’uso attuale della lingua italiana, ha realizzato il proprio sito web, ha riordinato e avviato all’informatizzazione il proprio Archivio storico. Sabatini ha dedicato particolare impegno alla promozione dell’italiano all’estero, ideando e dirigendo il Programma della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che dal 2001 si svolge annualmente in tutti gli Istituti di Cultura dei cinque continenti, d’intesa con il ministero per gli Affari esteri, e il Progetto Firenze, Piazza delle Lingue d’Europa, che fa dell’Accademia uno dei centri più attivi per seguire gli sviluppi del multilinguismo nell’Unione Europea. Sabatini ha dato grande impulso anche ai rapporti dell’Accademia con la Scuola, attraverso seminari con gli Ispettori della Pubblica istruzione, con i docenti delle Scuole Europee e con le istituzioni preposte all’aggiornamento dei docenti e alla valutazione nel campo dell’educazione linguistica. Ha inoltre stabilito un rapporto particolare con la Presidenza della Repubblica italiana nel settennato di Carlo Azeglio Ciampi, che ha concesso all’Accademia il Patronato permanente per le sue iniziative, tra le quali si rammentano la sezione dedicata alla storia dell’italiano nel Museo del Risorgimento al Vittoriano di Roma e il “Programma Giovani” realizzato nel 2006 con il Quirinale, il ministero della Pubblica istruzione e le Associazioni dei Panificatori intorno al tema Lingua e Pane d’Italia. Ha curato personalmente il programma televisivo Le voci dell’italiano per Rai International e, con un gruppo di collaboratori, la riedizione anastatica e informatica del primo Vocabolario della Crusca del 1612 (aprile 2008).
(Caf)
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