Roma, 5 giu  - Conoscono Tiziano Ferro, Pavarotti, Bocelli, Ramazzotti, la Pausini, vale a dire tutti gli artisti italiani più famosi all’estero. Ma per Miss Italia Amazzonia, per esempio, il personaggio italiano più noto rimane Giuseppe Garibaldi, e per quelle di Belgio e Romania Silvio Berlusconi. Studiano, lavorano, ammiccano per lo più al mondo della moda: e qualcuna, grazie a Miss Italia nel Mondo, potrebbe realizzare presto il proprio sogno. La kermesse di bellezza riservata a ragazze di origine italiana all’estero torna il 24 giugno per il diciottesimo anno, il secondo consecutivo a Jesolo, al Palazzo del Turismo, con quella che il direttore di Rai Uno Fabrizio Del Noce definisce “una formula innovativa”. Di sicuro c’è che con cinquanta miss selezionate da ottanta diverse sezioni, la diretta televisiva in Italia e la diffusione in tutti i continenti grazie a Rai Italia, quella condotta quest’anno da Caterina Balivo e il comico Biagio Izzo sarà un’edizione deluxe. Sono le regioni del centro-sud a dare le origini al maggior numero di partecipanti al concorso, anche se molte ragazze sono legate al Veneto, regione che non a caso ospita la rassegna. Non tutte parlano la nostra lingua, ma adorano l’Italia: quasi tutte l’hanno già visitata almeno una volta, a molte piacerebbe  viverci. Insomma, sono ormai lontani gli anni difficili della nostra emigrazione, oggi le ragazze appartengono alla quarta generazione di emigranti ma il legame con l’Italia rimane solido e Miss Italia nel Mondo si propone proprio di omaggiare un mondo lontano, reso attuale anche da questa gioventù che ricorda i sacrifici di papà, nonni e bisnonni. “All’estero – spiega orgogliosamente Patrizia Mirigliani, da anni organizzatrice dell’evento - Miss Italia nel Mondo è quello che Miss Italia è per il nostro paese. Siamo l’unica nazione che fa una vera e propria ricerca delle proprie emigranti in tutto il mondo”. E a sottolineare l’opportunità della scelta di Jesolo come location per il concorso ci pensa per la Regione Veneto Walter Brunello, dirigente per la promozione turistica integrata, che ricorda come “il Veneto è storicamente terra d’emigrazione, nel periodo tra il 1896 e il 1992 su 100 milioni di emigrati ben 20 milioni erano veneti. Questo dato ha un grande valore perchè significa che da terra evidentemente povera quale era, dal  momento che si era costretti a partire, il Veneto è cresciuto moltissimo. Ed è anche il motivo per cui questa è la regione col più alto tasso di turismo e per cui molte delle miss provengono proprio dal Veneto”. Come Miss Sud America, nata da genitori vissuti a Venezia, che vorrebbe diventare giornalista. Ma sono tante le storie da emigranti che queste ragazze si portano appresso: da Miss Venezuela che confessa “pesavo 106 chili, ora sto meglio e sono qui...”, a Miss Etiopia il cui zio ha scoperto le sue origini italiane soltanto durante il servizio di leva. Storie tutte da scoprire, bellezza a parte.

(Sis)