La settimana a Montecitorio - Numero 39
dal 28 al 31 ottobre
Nella settimana dal 28 al 31 ottobre, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, il decreto anti-infrazioni, trasmesso al Senato con voto di fiducia. Il provvedimento si pone l’obiettivo di chiudere o evitare la condanna da parte dell’Unione europea per la mancata attuazione di alcune direttive o regolamenti, a partire dall’annosa questione dei balneari: viene così disposta la proroga al 30 settembre del 2027 delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali. Entro quella data dovrà concludersi la gara di aggiudicazione e nei bandi sarà valorizzata l'offerta di servizi specifici per le famiglie, per gli animali di affezione e per le persone con disabilità: verranno comunque fissati i criteri di indennizzo per i concessionari uscenti. Le altre misure di rilievo riguardano la possibilità di informare una persona di fiducia e non necessariamente un familiare nei casi di arresto e fermo; l’incremento di 250 unità dell’organico dell’amministrazione giudiziaria (con nuovi concorsi o scorrimento delle graduatorie); l’introduzione di una sanzione per i datori di lavoro che mettono a disposizione dei lavoratori stagionali extracomunitari alloggi privi di idoneità o a un canone eccessivo rispetto alla qualità dell'alloggio stesso ed alla retribuzione o che trattengono l’affitto direttamente dallo stipendio del lavoratore (la multa potrà arrivare a 5500 euro per ogni lavoratore interessato); la possibilità per i lavoratori licenziati ingiustamente di ottenere un risarcimento superiore al limite delle 12 mensilità, se riescono a provare di aver subito un maggior danno; e infine l’obbligo per i sistemi collettivi di trattamento dei rifiuti da apparecchi elettronici di avviare specifiche campagne di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini sull'importanza della raccolta differenziata. Nel frattempo è iniziata la sessione di bilancio: fino all’approvazione in prima lettura della manovra, che ha iniziato il suo iter parlamentare proprio questa settimana, non potranno essere approvate norme che comportano maggiori spese o minori entrate, ad eccezione dei decreti legge e dei disegni di legge collegati alla manovra indicati nei documenti di programmazione economica e finanziaria.