La settimana a Montecitorio - Numero 69
dal 10 al 13 giugno
Nella settimana dal 10 al 13 giugno, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti, entrambi in via definitiva. Si tratta del decreto sulla gestione dei funerali di Papa Francesco e delle successive fasi che hanno portato all’elezione di Leone XIV (compresa la cerimonia di intronizzazione) e della legge di delegazione europea. Nel primo caso l’esame parlamentare ha semplicemente ratificato decisioni già attuate, e infatti è passato praticamente all’unanimità (un solo voto contrario). Il testo attribuiva al capo della Protezione civile un potere di coordinamento per definire e attuare le misure organizzative su mobilità, accoglienza e assistenza, anche sanitaria, di popolazione e pellegrini, in raccordo con le altre autorità pubbliche (prefetto e sindaco di Roma, commissario per il Giubileo e presidente della Regione Lazio). I fondi a copertura dell’evento (circa 5 milioni di euro, almeno per le esequie di Papa Bergoglio) sono stati attinti dal bilancio della Presidenza del Consiglio. Più complesso il contenuto della legge di delegazione europea, lo strumento principale attraverso il quale il nostro ordinamento si adatta a quello dell’Unione, evitando così l’annoso problema delle procedure d’infrazione (attualmente sono 63). Si tratta del secondo provvedimento di questo tipo approvato dal Parlamento in questa legislatura e contiene i criteri per l’attuazione da parte del Governo di 21 direttive e 19 regolamenti comunitari, con decreti delegati poi sottoposti al vaglio delle Commissioni di Camera e Senato. Novità ci saranno dunque nei prossimi mesi su numerose materie, tra cui i contratti di servizi finanziari conclusi a distanza, lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici a fine vita, il miglioramento delle condizioni del lavoro mediante piattaforme digitali, i reati ambientali, la Carta europea della disabilità e il contrassegno di parcheggio per i disabili (la cui durata passerà a 10 anni). Il testo è passato con 137 sì e 36 no. Durante la settimana sono state anche approvate quattro ratifiche di trattati e accordi internazionali, due mozioni di maggioranza sul rapporto 2024 del Consiglio d’Europa sui presunti comportamenti razzisti delle nostre Forze dell’ordine (con l’impegno al Governo a riaffermarne in sede europea professionalità e competenza) e sulla pianificazione delle infrastrutture di trasporto. Via libera anche alla risoluzione sempre del centrodestra sulle comunicazioni del ministro del Lavoro Calderone sullo stato della sicurezza sui luoghi di lavoro. In tutti questi casi sono state respinte le proposte delle opposizioni. La prossima settimana arriverà in Aula il collegato sull’intelligenza artificiale (appena approvato dalle Commissioni Trasporti e Attività produttive), il decreto sugli acconti Irpef (per la seconda e definitiva lettura) e un disegno di legge sull’istituzione della Giornata della ristorazione.