La settimana a Montecitorio - Numero 88
Dal 24 al 28 novembre
Roma, 27 nov - Nella settimana dal 24 al 28 novembre, l’Aula della Camera ha approvato quattro provvedimenti, due dei quali entrano in vigore definitivamente. Particolarmente simbolica la data scelta per il via libera definitivo al disegno di legge che introduce nel nostro ordinamento il reato autonomo di femminicidio, approvato all’unanimità il 25 novembre, Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. La pena sarà quella dell'ergastolo, quando l'omicidio avviene per motivi di controllo, possesso, dominio, rifiuto o odio verso la donna. Sono state anche rafforzate le aggravanti nei casi di violenza domestica, sessuale o persecutoria e introdotte numerose tutele processuali e penitenziarie per le vittime e i familiari, compresa la confisca obbligatoria dei beni, l'obbligo di ascolto rapido della persona offesa (che potrà avvalersi del patrocinio gratuito dello Stato) e la possibilità per i minori vittime di accedere autonomamente ai centri antiviolenza. L’altro disegno di legge del Governo entrato ormai in vigore è il collegato alla manovra di finanza pubblica sulla semplificazione delle attività economiche, passato con 124 sì, 73 no e sei astenuti. Il testo anzitutto dimezza i termini per l'annullamento d’ufficio dei provvedimenti amministrativi di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici (da 12 a 6 mesi) e della dichiarazione di morte presunta (da 10 a 5 anni). Ma ci sono anche novità per il rilascio dei permessi di soggiorno per motivi di lavoro subordinato agli extracomunitari e per alcune procedure marittime (con la digitalizzazione e l'autorizzazione unica per imbarco e sbarco). Novità anche per l’università, per gli alberghi (che potranno ottenere in concessione parcheggi pubblici anche per il carico e lo scarico di bagagli) e per le farmacie come presidi sociosanitari di prossimità: qui ad esempio potranno essere somministrati i vaccini a pazienti sopra i 12 anni e si potrà anche scegliere il medico e pediatra di base. Il testo coinvolge poi la governance dell'Aci e i dehors, con la proroga a tutto il 2026 della normativa Covid sul loro utilizzo, in attesa della riforma della loro disciplina attraverso appositi decreti delegati. Va invece al Senato per la seconda lettura la proposta, anche questa passata quasi all’unanimità (162 sì, un solo no e 29 astenuti) che garantisce il diritto all'assistenza sanitaria in Italia anche ai cittadini iscritti all’Aire residenti in Paesi che non appartengono all'Unione europea e non aderiscono all'Associazione europea di libero scambio. Ai maggiorenni viene però richiesto un contributo di 2mila euro l’anno, con esonero per i figli. Torna invece a palazzo Madama per la terza lettura il testo sul contrasto al bracconaggio ittico nelle acque interne, che introduce dei divieti diversificati fra 30 laghi e le lagune da una parte e gli altri specchi d’acqua (fiumi compresi) dall’altra. Nella seconda lettura a Montecitorio è stato approvato un solo emendamento che inserisce nell’elenco dei grandi laghi d’Italia quello di Lugano. Di qui la necessità di un terzo passaggio parlamentare. (Bep)




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