Monaco - C’è una nuova stella azzurra del Boulder a cui devono fare attenzione le rivali europee: la diciassettenne anconetana Stella Giacani. Nella prima tappa di Coppa Europa Boulder a Monaco ha realizzato un’ottima gara, meritandosi ampiamente un posto fra le top 8 della finale. Nella qualifica guidata dalla francese Abriat, seguita dalla spagnola Macià Martìn e dalla tedesca Apel, l’azzurra conquista un ottimo sesto posto, realizzando nella sua gara 4 top, di cui 3 flash. Le altre atlete tricolori si fermano alle qualifiche: Miriam Fogu al 30esimo posto, Leonie Hofer al 32esimo, Matilda Liù Moar al 36esimo. In semifinale la Giacani tira fuori dal cilindro una prova superlativa, terminando al secondo posto in classifica, unica a realizzare 2 top flash. Al primo posto si conferma la francese Abriat mentre al terzo si piazza la tedesca Hönig. In finale purtroppo Stella non riesce a eguagliare la prova della semifinale, i top non arrivano e le sole 3 zone totalizzate non le permettono di scalare la classifica. Si deve perciò accontentare dell’ottavo posto, ma con la consapevolezza di essere assolutamente a pari livello con le atlete salite sul podio, e che ci saranno senz’altro nuove occasioni per farsi valere e agguantare una medaglia. L’oro va alla tedesca Hönig, l’argento all'austriaca Oblasser e il bronzo all’altra tedesca Dörffel. Sul fronte maschile le qualificazioni vedono al comando l’austriaco Raffael Gruber, seguito dall’azzurro Michael Piccolruaz, dal britannico Jack McDougall e dall’austriaco Julian Wimmer. Non accedono alle semifinali gli altri tre azzurri, Niccolò Antony Salvatore, Davide Marco Colombo e Mattia Salvatore. Con l’ottima prova della qualifica Piccolruaz accede alla semifinale, dove conquista 4 zone, che purtroppo non sono sufficienti ad entrare nella rosa degli 8 finalisti, e termina la gara al 14esimo posto. (9colonne)
(© 9Colonne - citare la fonte)